Rinascimento
Michele Ciliberto
Dopo l'Umanesimo civile
L'interpretazione dell'epoca umanistica e rinascimentale in chiave di 'Umanesimo civile' ha svolto un ruolo decisivo dalla fine degli anni Venti [...] gli anni Sessanta e Settanta che i temi dimatrice magica, ermetica e anche astrologica divennero centrali, di un lavoro ditransizione, come dimostrano il peso e l'incidenza assunti di lì a poco nella sua ricerca dai temi di ordine astrologico, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] La storiografia villariana ha, infatti, una matrice schiettamente risorgimentale: egli si chiedeva se esistono postunitario fu un periodo ditransizione: la legge Casati prevedeva che in ogni capoluogo di provincia sorgesse un ginnasio-liceo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] conformista di Gino Bianco), alle ricerche d’archivio sulla storia di Genova. Da una matrice letteraria quanto pare, non c’è più. Nella prefazione di Paese Italia, in un momento ditransizione – l’incertezza riguarda l’esito della crisi italiana ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] una questione ditransizione dallo stato normanno allo stato svevo e di determinazione cronologica di tale transizione.
Tutto ciò il servizio regio, matrice eminente della posteriore coscienza statale, e attraverso quell'ideale di una "filosofia in ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] del carattere duale del movimento stesso: un robusto sindacato dimatrice socialista con le sue varianti interne e un più guerra si aprì una fase ditransizione davvero difficile da superare. La caduta della domanda di materiale bellico innescò una ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] attive al loro interno23. Il concetto storico di epoca ditransizione, elaborato proprio alla luce della riflessione su questi occhio libero e non prevenuto. Contro l’assunto dimatrice positivista testimoniato, ad esempio, da Mommsen, secondo ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] può essere identificato in un qualche specifico momento di crisi ovvero ditransizione. L'unica caratteristica comune è data dalla profondamente di spirito millenaristico, in cui i testi e i rituali iniziatici tradiscono una matrice messianica ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] tuttavia neppure insensibili al richiamo dell’ideale dimatrice intransigente di ricristianizzazione della società. Si consideri, ad nelle posizioni di Costantino come il normale effetto del comportamento di un personaggio di un’età ditransizione. La ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] modi diversi, in ogni caso un determinato periodo ditransizione fosse necessario. I ragionamenti troppo semplificati andavano a L'idea della terza via nasce invece dal pensiero dimatrice cristiano-democratica e social-democratica. L'avversione al ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] di un lavoro che si situa in un periodo ditransizione nella vita di Alföldi ha una sua importanza: il cambiamento di paese e la conseguente minore disponibilità di materiale di figlia di una matrice storicista che si inseriva nell’alveo di una ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...