La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] stava diffondendo soprattutto nei paesi del Nord Europa, dimatrice protestante. Nei paesi cattolici si stava affacciando la , e che la stava facendo approdare alla prima transizione demografica, anticipando dinamiche che avrebbero colpito in seguito ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] si affermarono riforme monastiche a carattere eremitico, sia dimatrice greca, con la fondazione di abbazie tra Calabria e Sicilia da parte di Bartolomeo di Simeri (m. nel 1130), sia di orientamento latino, con Giovanni di Matera (m. nel 1139) e la ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] dimatrice liberal-massonica e vide una mobilitazione della Chiesa e del movimento cattolico locali, di grande rilevanza soprattutto nel caso di Brescia con l’operato di Bianchi. Nel caso di Bologna la transizione dalle scuole pubbliche municipali ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] transizione dal Protogeometrico al Geometrico, tutte in relazione agli insediamenti abitativi di rimane costante la presenza nelle tombe di numerose statuette di terracotta realizzate a matrice, a Corinto quella di lampade. In Beozia (Tebe, ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] spunto per ipotizzare una transizione graduale e indolore da modelli socialisti di impianto sovietico a forme di socialismo democratico.
Con sostanziale ostilità verso moduli ideologici e stilemi dimatrice socialista, anche Commons, che giudicava la ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] fine del VI secolo e il 221 a.C. rifletta il processo di formazione della tradizionale economia di mercato della Cina imperiale con la lenta transizione da forme premonetali ad una forma monetale centralmente controllata dall'amministrazione dello ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] generazioni di rivoluzionari al fine di attuare la transizione dal vecchio al nuovo ordine. Un ammiratore senza riserve di Robespierre del centralismo organizzativo e del metodo cospirativo dimatrice giacobina, l'azione popolare era condannata ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] ricostruzione ipotetica della transizione dalla società tribale a quella gerarchica (il 'dominio') si inserisce nel quadro di una tesi semplice elemento collaterale.I più importanti contributi dimatrice non marxista allo studio dell'origine dello ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...