Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] , le scuole filosofiche si rivelano come elementi di primo piano nella cruciale transizione tra III e IV secolo: la valutazione dei neoplatonici e pitagorici, insieme alla concezione giusnaturalistica, dimatrice platonica e stoica, che vede la città ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] quelle di Pavia e di Benevento, ducato quasi autonomo) per la valorizzazione degli studi dimatrice 774, in 774. Ipotesi su una transizione, Atti del Seminario di Poggibonsi, 16-18 febbraio 2006, a cura di S. Gasparri, Turnhout 2008, pp. 365 ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] negli Stati Uniti) e all'interno di una difficile transizione economico-sociale.
I populismi più noti di 'andare al popolo', annegando nell'indistinzione interclassista di quest'ultimo l'irriducibile autonomia della classe operaia, vera matrice ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] generazioni di rivoluzionari al fine di attuare la transizione dal vecchio al nuovo ordine. Un ammiratore senza riserve di Robespierre del centralismo organizzativo e del metodo cospirativo dimatrice giacobina, l'azione popolare era condannata ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] quale si ispirava a un principio dimatrice democratico-risorgimentale propugnato da C. di massa (1918-1925), a cura di F. Grassi Orsini - G. Quagliariello, Bologna 1996, ad ind.; A.G. Ricci, Aspettando la Repubblica. I governi della transizione ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] con il clero trevigiano prefigurarono quelle alleanze dimatrice clerico-moderata, che avrebbero rappresentato un . 49, 97-99, 111, 258, 274, 291, 313; E. Franzina, La transizione dolce. Storie del Veneto tra '800 e '900, Verona 1990, pp. 242, 246 ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...