Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] ). In questo modello, le interazioni tra specie sono introdotte mediante una matricedi connessione e l'evoluzione è rappresentata dalle variazioni nei suoi elementi.
Lo 'stato' di ciascuna specie è descritto da una variabile binaria: Si = 1 oppure ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] fondamentale delle eteroplasie, la matrice in grado di rispondere a stimoli abnormi ditransizione verso un'interpretazione molecolare dei processi patologici è collegabile al nome di un allievo di Hopkins, Rudolph A. Peters (1889-1982), professore di ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] peninsulare e insulare (Malesia, Indonesia) ha costituito un centro di snodo tra espansioni di diversa matrice linguistica e antropologica: ne è risultata una grande ricchezza di forme ditransizione tra l'asiatica e l'australoide. Con la Mesopotamia ...
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rete ecologica
Vittorio Ingegnoli
Serie di riserve costituite da un nucleo centrale a protezione stretta e da una fascia-tampone circostante, connesse tra loro da ‘corridoi’ destinati a facilitare il [...] concetti collegati all’idea di zone ditransizione tra unità ecologiche. Tali di source sink e quello di resistenza paesistica di una matrice territoriale. I nuclei centrali di una rete ecologica dovrebbero cioè essere delle aree source, in grado di ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] , con gravi alterazioni ossee per difetto di sintesi della matrice ossea e di calcificazione.
Assente o ridotta attività di pseudocolinesterasi. Può essere causa di prolungata apnea dopo l'uso di succinilcolina, miorilassante usato in anestesia. È ...
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TIMO
Giuseppe Tridente-Dunia Ramarli
(XXXIII, p. 852)
Il microambiente timico è un sistema complesso, multicellulare, nella cui compagine avviene il differenziamento della linea linfoide T, cui è affidata [...] posto alle cellule dendritiche. Anche la matrice extracellulare partecipa alle funzioni del microambiente timico del gene per la catena α del TcR e dalla transizione dallo stadio di quiescenza dei timociti CD3−CD4−CD8− all'intensa proliferazione dei ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] degli autovalori dimatricidi medie dimensioni e non dotate di particolari strutture.
La scoperta di raggi X dal .
La transizione anomala dell'elio liquido. Studiando l'assorbimento di ultrasuoni viene scoperta la cosiddetta 'transizione anomala' ...
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Evoluzione
Giorgio Morpurgo e Vincenzo Cappelletti
Il significato generale del termine evoluzione è svolgimento, sviluppo, movimento ordinato a un fine. Con l'espressione 'evoluzione biologica' si intende [...] più frequente di resti umani con manufatti di pietra seppure estremamente semplici. La transizione evolutiva che vera e propria teologia, la théologie des insectes. Ma la matrice del nuovo organismo è cercata nell'uovo. Nel 1677, nella cerchia ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] stabilire interazioni, a livello di siti o regioni specifiche, con la cosiddetta ‛matrice extracellulare', cioè con il già accennato, però, la mutazione di uno solo di questi geni - la transizione, cioè, di un protoncogene (normale) a oncogene ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] responsabili della transizione dalla fase G1 alla fase S, cioè del superamento del cosiddetto 'punto di restrizione' di migrare e di invadere è dotata di un ricco complemento di enzimi idrolitici in grado di digerire le varie componenti della matrice ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...