L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] quale per certi versi si può considerare ditransizione, sono soprattutto da riconoscersi nella residenza di influenza corinzia insieme ad altri di evidente matrice occidentale, anche se non mancano suggestioni ioniche. L'edificio, un periptero di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] di pieni e di vuoti, di luci e di ombre. Tali archetti, che inizialmente occupavano solo la zona ditransizione tra si è in grado d'individuare un'unica matrice. L'ampia diffusione di questo modello sembra tuttavia coincidere con quella del ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] questa tendenza in Europa. Oggi non lo si considera più uno "stile ditransizione" (Dehio-von Bezold, 1884-1901, II, p. 250), ma lo scaglionate dimatrice renana, e anche nella scultura architettonica si fa riferimento ai cantieri gotici di Marburgo ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] transizionidi fase di seconda specie (➔ transizione) e il parallelo sviluppo di strumenti matematici di grande rilevanza, quale il gruppo di intero associato a un insieme: o. di una matrice quadrata (o di un determinante), il numero delle sue righe ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] globali, transizioni tecnologiche e dei modi di produzione, cambiamenti ambientali).
È dalle dinamiche combinate di questi dalle logiche del controllo care alla tradizione razionale, sia essa dimatrice strutturale, come in A. Rossi, V. Gregotti e O ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] come affermazione di invulnerabilità alle pestilenze, alle rivolte e alle stragi. La transizione non fu ne fanno riconoscere, se non la funzione, almeno la matrice architettonica di carattere militare. In effetti, la forma assunta da questi ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] 1989; Cuscito, 1992b). Segni della transizione tra Romanico e Gotico traspaiono per es. nelle bifore di via Donota (Maselli Scotti, 1989, ma è più ragionevole vedervi ancora elaborazioni dimatrice bizantina, fors'anche per sollecitazioni paleologhe ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] facciata bicroma. Caratteri di più decisa transizione verso il Gotico denuncia la chiesetta di S. Giulia, la in dialettico rapporto con i crocifissi dolorosi dimatrice germanica - artefici di Colonia specializzati in scultura lignea sono attestati ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...