PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] vivaci e dai bilanciati contrasti chiaroscurali.
Tale momento ditransizione è attestato da alcuni dipinti nel primo decennio , 1769, p. 211; Gavazza, 2000b, p. 9). La matrice marattesca emerge nelle pale dipinte qualche anno più tardi: S. Stefano e ...
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TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] una fase democratica ditransizione dopo la caduta della dittatura: e aberrante giudicò l’assimilazione di fascismo e socialdemocrazia provvedimento di radiazione dei dissidenti.
Denunciò subito la matrice eversiva di destra dell’attentato di piazza ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] (in Il protiro, pp. 28-42) definì complessivamente l'opera di G. "un interessante capitolo ditransizione al gotico tardo e di progressivo, per quanto cauto, aggiornamento sulle novità di importazione toscana".
A G. furono in passato assegnati una ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] a tonalità patriottico-militari, che avevano la loro matrice nella tradizione risorgimentale e nella apertura nazionalista, nell' facendo anche presente la necessità di un difficile periodo ditransizione (i sindaci delle maggiori città ...
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TAGLIACOZZI CANALE, Nicolò
Serena Bisogno
– Nato a Napoli il 19 aprile 1691 da Vincenzo Tagliacozzi e da Anna Canale, fu battezzato, con il nome di Nicola Gennaro Domenico Andrea Tagliacozzi, nella [...] opere di Domenico Antonio Vaccaro e Ferdinando Sanfelice, nel delicato momento ditransizione dal Evidenti sono soprattutto nella prima fase dell’attività di Nicolò le influenze dimatrice barocca. Oltre ai chiari riferimenti all’opera fanzaghiana ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] della cattedrale di S. Maria e quelli di S. Gaudenzio - emanata nel 1135 da Litifredo. La transizione dell'autorità l'annosa controversia tra il capitolo della cattedrale matricedi S. Maria e quello di S. Gaudenzio, i cui membri, nel corso ...
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SEGRE, Guido Isacco
Anna Millo
– Nacque a Torino il 7 novembre 1881, secondogenito di Vittorio Emanuele e di Enrichetta Ovazza; il figlio di suo fratello Arturo, Vittorio Dan Segre, scrisse di lui nella [...] di raccordo, di equilibrio e di compromesso tra le esigenze di italianizzazione del governo di Roma e gli interessi ancora ingenti dell’élite economica triestina dimatrice il processo ditransizione dell’economia locale all’interno di quella italiana ...
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MARTINO da Verona
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Verona. – Non si conosce la data di nascita di M., figlio di Alberto e abitante a Verona nella contrada di Ponte della Pietra, documentato negli estimi [...] considerato una figura ditransizione che, in una congiuntura scarsamente documentata e priva di autori di spicco, traghetta la cronologia delle opere di M., che spesso contengono – come in questo caso – elementi dimatrice altichieresca, soprattutto ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] aderenti a formule tipicamente duecentesche. Questo momento ditransizione si coglie in maniera particolare nell'altro sintesi originalissima tra la cultura duecentesca di fondo e le novità dimatrice giottesca, con aspetti stilistici che preludono ...
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TATAFIORE, Guido
Mariantonietta Picone Petrusa
TATAFIORE, Guido. ‒ Nato a Napoli da Achille e da Assunta Mancini il 19 settembre 1919, Tatafiore si diplomò presso l’istituto d’arte e poi presso il magistero [...] applicate e in generale per il concetto di ‘arte totale’ dimatrice futurista e ancor più costruttivista: progettò prepotentemente con i suoi umori.
Consapevole di trovarsi in un periodo ditransizione, Tatafiore preferì interrompere la sua attività ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...