Paolo Scarlatti
Abstract
Viene analizzata la garanzia del domicilio con particolare riguardo alla portata ed ai limiti della disciplina di cui all’art. 14 Cost., al rapporto che l’inviolabilità del [...] in particolare. In questi termini, il concetto di domicilio dimatrice penalistica si rinviene, più propriamente, in in effetti, i contorni di una transizione profonda e sostanziale nella definizione di un sistema di tutela dei diritti e delle ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] quale si ispirava a un principio dimatrice democratico-risorgimentale propugnato da C. di massa (1918-1925), a cura di F. Grassi Orsini - G. Quagliariello, Bologna 1996, ad ind.; A.G. Ricci, Aspettando la Repubblica. I governi della transizione ...
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Le prospettive di riforma degli ammortizzatori sociali
Franco Liso
La disciplina degli ammortizzatori è da sempre una materia ostica da affrontare. Ciò dipende principalmente dalla sua magmatica complessità, [...] debba agevolare la transizione al nuovo sistema. Il legislatore ammette che l’esigenza di un loro rifinanziamento è operi «mediante l’attuale modello di integrazione fra risorse pubbliche/private dimatrice contrattuale e combinando l’indennità ...
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Dario Buzzelli
Abstract
Si espongono le linee essenziali del sistema della nullità nel diritto civile, seguendo lo schema ancora valido delineato nella parte generale del contratto e tenendo conto [...] di tanto sulla distinzione, dimatrice squisitamente dogmatica, tra nullità ed inesistenza. La qualificazione negativa in termini di contratto in trasformazione. Invalidità e inefficacia nella transizione al diritto europeo, Milano, 2011; Tommasini ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] stessi fascisti tesero poi ad accentuare questa continuità.
Tuttavia la transizione non fu immediata né esente da travagli. Già nel 1918 il di razzismo biologico ed intellettuale. Componenti, queste ultime, senz'altro rapportabili alla matrice ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia
Sergio Rinaldi Tufi
Pannonia
Fu Ottaviano, nel 35 a.C., a lanciare un’offensiva sistematica contro Aravisci e Arviates, [...] la dialettica fra insediamenti militari e insediamenti civili e la transizione dagli uni agli altri. Ad Aquincum e a Carnuntum rilievo ottenuto mediante matrice, non ha in genere un colore rosso o rossiccio come ha altrove questo tipo di ceramica, ma ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] come anelli intermedi della transizione da una manualistica filosofica onnicomprensiva, di assetto sistematico e aprioristico delle fisiche aprioristiche (dimatrice scolastica o cartesiana), sostituite da un atteggiamento di ricerca che l'E ...
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MORANDI, Carlo
Mauro Moretti
MORANDI, Carlo. – Nacque a Suna, oggi frazione di Verbania, il 6 marzo 1904, da Eugenio Ambrogio, farmacista, e da Maria Carolina Cambieri.
Il padre, che lo stesso Morandi [...] ’ vociano e temi e suggestioni dimatrice idealistica. Nella prospettiva di cattolicesimo nazionale – e, in di Morandi, si possono cogliere le tappe di una transizione complessa, all’interno della quale, com’è provato dai testi, un largo riuso di ...
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Storia di genere
Simona Feci
Le donne diventano oggetto di storia
A partire dalla seconda metà degli anni Settanta del Novecento, ricerche dedicate alla storia delle donne si propongono di dare visibilità [...] transizione: il caso europeo, in Altre storie. La critica femminista alla storia, a cura di P. Di Cori, 1996), cogliendone la storicità e, insieme, la necessità di dalla storiografia romantica e dalla matrice letteraria (G. Pomata, Storia ...
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STACCHINI, Ulisse
Raffaella Catini
STACCHINI, Ulisse. – Nacque a Firenze il 3 luglio 1871 da Antonio, banchiere, e da Edwige Del Lungo, nella casa al n. 3 del Lungarno Guicciardini.
La sua prima formazione [...] non tenta neppure una transizionedi continuità con le dimatrice tedesca» (Nicoletti, 1978, p. 204).
Il fabbricato, dotato di impianti montacarichi, conteneva un’ampia cantina sotterranea, con cisterne di cemento armato foderate di piastrelle di ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...