Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO (v. vol. II, p. 358)
R. Dolce; F. Cordano; O. Volpicelli; R. Ciarla
p. 358). Egitto, Vicino e Medio Oriente. - L'origine del c. si riconduce generalmente, secondo [...] , provenienti dall'Anatolia ma dimatrice greco-persiana. I rilievi dell’apadāna di Persepoli mostrano c. sontuosi Liuli- ge (distretto di Hui, nello Henan). Tale sostituzione testimonierebbe la transizione da una posizione di guida eretta a una ...
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Regioni come territori capaci: governo regionale e qualità dei territori
Carlo Donolo
Ragioni di un tema
Nel presente saggio verranno analizzate le performance e la qualità dei governi regionali da [...] potrebbero diventare cruciali proprio nella transizione attuale. Alla ricerca della matrice delle trasformazioni in corso, cognitivi e motivazionali all’altezza del problema. Il rischio di rendite di posizione è molto alto, come avviene del resto in ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] stava diffondendo soprattutto nei paesi del Nord Europa, dimatrice protestante. Nei paesi cattolici si stava affacciando la , e che la stava facendo approdare alla prima transizione demografica, anticipando dinamiche che avrebbero colpito in seguito ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] che pure aveva visto Indira Gandhi assassinata dal terrorismo dimatrice sikh.
E in effetti il quadro sociale, giuridico ); G. Cimbalo, Religione e diritti umani nelle società in transizione dell’Est Europa, in ivi, febbraio 2009, consultabile on line ...
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I bilanci pubblici dei Paesi del G7
Giuseppe Smargiassi
Sebbene sul piano culturale, politico e teorico si sia assistito nei decenni più recenti a una crescente avversione nei confronti della cosiddetta [...] d’invecchiamento della popolazione, che caratterizza la transizione demografica di numerosi Paesi industrializzati, ha riguardato soprattutto il i sistemi di welfare dimatrice liberale. Nei primi, il mantenimento di condizioni di relativa stabilità ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] si affermarono riforme monastiche a carattere eremitico, sia dimatrice greca, con la fondazione di abbazie tra Calabria e Sicilia da parte di Bartolomeo di Simeri (m. nel 1130), sia di orientamento latino, con Giovanni di Matera (m. nel 1139) e la ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] dimatrice liberal-massonica e vide una mobilitazione della Chiesa e del movimento cattolico locali, di grande rilevanza soprattutto nel caso di Brescia con l’operato di Bianchi. Nel caso di Bologna la transizione dalle scuole pubbliche municipali ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] , le scuole filosofiche si rivelano come elementi di primo piano nella cruciale transizione tra III e IV secolo: la valutazione dei neoplatonici e pitagorici, insieme alla concezione giusnaturalistica, dimatrice platonica e stoica, che vede la città ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] è quello che individuava la matrice delle nazioni in una originaria contrapposizione tra due popoli, di cui uno oppresso e uno oppressore giocare un ruolo di primo piano nella società e nella cultura italiana, la transizione al nuovo regime comportò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] del legame con la matrice filosofica di partenza, richiede tuttavia la capacità di sviluppare le categorie proprie società (p. 295).
Il rapporto di Genovesi con Doria è complesso: mentre per Doria la transizione alla ‘vita civile’ richiede che il ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...