Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] alti e più cospicui non sono mancati. La graduale transizione dell'oggetto storico da fatto o evento a processo immediatamente dalla sua matrice naturale o primaria, il documento poteva venir ricondotto a essa da rapporti di derivazione, di cui si ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] nella matrice del pensiero la luce è la pittura e il mondo è il velo (Cavalli, Gli Amori di Apollo e Dafne, II, 1). 1656 - Il ben dura a momenti/ fenomeno progressivo e molto evidenziato nella transizione fra i secoli Sedicesimo e Diciassettesimo ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] alle matrici originarie di tutti i linguaggi, quasi al di qua dell'articolazione sociale. L' ‟eleatismo" di Pizzuto transizione (Things Fall apart, 1958). Questi temi si sono talora tradotti - ad esempio nei romanzi di Camara Laye, della Guinea, e di ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] fasi conclusive della grande transizione socioeconomica che portò alla sedentarizzazione dei gruppi locali di raccoglitori e cacciatori. Il parti per milione nella matrice inorganica delle ossa, ci permettono di quantificare, al di là delle rare e ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] Quali sono, si chiese Madison, i risultati di tale transizione dal periodo di «massimo splendore» all’epoca in cui venne – la Compagnia di Gesù – gli ordinò di trattenersi dalla pubblicazione delle sue riflessioni sulla matrice storica all’interno ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] dei dati sembra tuttavia indicare, invece di una disciplinata e unitaria transizione da una tecnica all'altra, un' lontano, però, dal naturalismo dimatrice classica.
Il pannello rettangolare è contornato da un fregio vegetale di un verde intenso su ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] e la Mesopotamia, di enorme importanza per gli scambi di risorse.
La transizione dal Bronzo Tardo al restituito tavolette protoelamite, matrici, sigillature di giare e porte, utensili di pietra e rame, ossidiana dal Lago di Van, conchiglie dal ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] di occupazione, che si susseguono senza soluzione di continuità. Proprio da questo nasce un'osservazione di notevole interesse: si ha la transizione , coltelli, matrice per figurina femminile.
La torre, fuori delle mura a N, dai muri di blocchi ben ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] in particolare, al pensiero di Weber, con il quale esso condivideva la comune matrice storicistica tedesca. Ad esempio,
Paci, M., Categorie, approcci e teorie di riferimento nell'analisi della transizione italiana, in "Sociologia del lavoro", 1996, ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] che prendesse in considerazione tutte le possibili varianti di pianificazione. Di fatto, noi disponiamo di un numero di varianti piuttosto limitato e tutte derivanti da una matrice comune, la pianificazione sovietica degli anni trenta. Disponiamo ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...