Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] un decisivo cambiamentodi prospettiva con l'anteporre il settore del consumo a per l'acquisto del materiale grezzo, sulla basedel principio della responsabilità di Stato del dicembre 1851, ma furono la matrice delle società nate negli anni del ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] B, che è la misura base della produttività del lavoro, mette in luce l'esistenza di tassi di crescita elevati; il multiplo di crescita nel secolo oscilla da 5 derivanti dal cambiamento delle forme di organizzazione della divisione del lavoro all' ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] di Cartesio e dal colbertismo francese. Da un altro lato, la matrice popolazione dell’area di provenienza. Tale radicale cambiamento aveva evidenti vantaggi di laisser-faire sulla basedel convincimento che le forze di mercato, lasciate libere di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Imprese europee
Dario Velo
Antonio Majocchi
Sistemi nazionali e integrazione europea
Al fine di fornire una chiara definizione del concetto di imprese europee è necessario fare riferimento, sia pur [...] europeo
Con l'adozione del Trattato di Maastricht e la conseguente introduzione di una politica monetaria europea anche l'ultima barriera alla creazione di uno spazio finanziario europeo - l'esistenza di un rischio dicambio interno all'area - è ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] cambiamentidi natura incrementale (v. Nelson e Winter, 1982, pp. 258 ss.; v. Dosi, 1984, pp. 13 ss.).
Analisi delle attività
Il desiderio di produrre una teoria della produzione più vicina alle modalità reali di decisione è all'origine del modello ...
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Mercati finanziari
MMarcello de Cecco
di Marcello de Cecco
Mercati finanziari
sommario: 1. I termini essenziali. a) Origine e contenuto dei mercati finanziari. b) I soggetti coinvolti nei mercati finanziari. [...] al netto dei costi connessi a partire dagli interessi di sei mesi sulla somma in questione.
La maggiore volatilità dei tassi di interesse, verificatasi a partire dalla fine del sistema dicambi fissi di Bretton Woods, ha avuto riflessi sui mercati a ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] di nazionalizzazione realizzati nei paesi occidentali nel secondo dopoguerra. Alla loro base vi è la convinzione che la proprietà pubblica su larga scala comporti un profondo cambiamento nella distribuzione del prevalere sulla matrice anglossassone, ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] del XIX secolo. La trasformazione dei sistemi sociali a base agricola in società industriali ha infatti prodotto massicci cambiamenti nella struttura occupazionale; la scolarizzazione di 'bassa'). Si noti che matrici analoghe a queste si ottengono ...
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Programmazione lineare
Robert Dorfman
di Robert Dorfman
Programmazione lineare
Introduzione
La programmazione lineare è una famiglia di metodi matematici per individuare i modi più redditizi o in [...] del metodo del simplesso è chiamato a volte 'teorema dibase', sia per la centralità che esso ha per tale metodo e per le sue varianti, sia perché si fonda sul concetto matematico dibase. Nell'algebra delle matrici e dei vettori si definisce basedi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] base dei diversi bisogni e della ‘mutua assistenza’, come emerge dalla frase: «trafficano assieme per reciproci bisogni».
Genovesi torna su questo stesso tema anche nell’incipit del capitolo XVII delcambiamento fonte del pensiero di Genovesi e matrice ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...