RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] , che segna un radicale cambiamentodi gusto e di sensibilità. Parlando allora di ''tempo pittore'', s'intese paradossalmente rivalutare l'effetto estetico di un fenomeno non intenzionale, quale i segni del trascorrere del tempo, considerati allora ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] fatture materiali e i loro cambiamenti, implicitamente si evoca, si è, per quanto detto, alla basedi qualsiasi vicenda urbana. Il modello della deriva dalle logiche del controllo care alla tradizione razionale, sia essa dimatrice strutturale, come ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] il cambiamento e la trasformazione, vale a dire quella circolarità causale di interazioni propria dei sistemi complessi la cui stabilità non costituisce un dato assoluto, quanto piuttosto il risultato di un flusso dinamico di energia all'interno del ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] correnti architettoniche della metà del secolo, e chi invece la rifiuta del tutto, ritenendo la chiesa frutto di una serie di campagne di lavori succedutesi a partire dal quarto decennio del Trecento con cambiamentidi progetto (Morolli, 1987; Testi ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] basedi spunti di una matrice emiliana che, negli anni precedenti, non era ancora arrivata a toccare il cantiere di S. Savino, dipendente, come per l'architettura, da modelli ambrosiani.I segnali di un cambiamento si hanno con la seconda metà del ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] del bronzo, la cultura detta Yayioi dal nome della strada di Tokyo dove venne rinvenuto il primo vaso di terracotta appartenente a questo secondo corso. Cambiano tasselli di legno di varia forma e dimensione, secondo le esigenze della matrice dove ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] di azioni in grado di ottenere determinati cambiamenti le celle di una vasta matrice multidimensionale di informazione. Il dibasedel problema. La voce ‛benefici' è invece oggetto di valutazioni non sempre sufficientemente adeguate dal punto di ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di cadenze di puro Gotico rayonnant, del genere tipo di quelle attestate dalla base modanata della colonnina del portale dell'ambiente di ancora dimatrice sveva, A. M. Romanini, Arnolfo diCambio e lo ''stil novo'' del gotico italiano, Firenze 1969.
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] sta alla basedel concetto moderno di cultura materiale, cambia o è in procinto dicambiare, per così dire, fino alla radice. Nel Manifesto futurista deldel cosiddetto stile Bauhaus. Insomma: good design e stile Bauhaus hanno la stessa matrice ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] densità edilizie, con il prevalere ultimo, sulle politiche concertate, degli effetti e dell'azione del mercato. Con l'accelerazione dei mutamenti sociali e il cambiamentodi scala dei fenomeni aumentava, anziché ridursi, il divario fra l'assetto ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...