Vedi PERENNIUS, Marcus dell'anno: 1965 - 1996
PERENNIUS, Marcus
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini.
La fabbrica che per tutta la sua lunga attività conservò sempre ed indicò in marca il nome di [...] matrice, quasi a dimostrare la maggior agilità sotto questo aspetto della tecnica del vasaio su quella del toreuta. Appaiono anche nuovi tipi di sia di notevole interesse anche dal lato artistico se non altro come testimonianza di un cambiamentodi ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] d’Arpino a Roma, e del 1940 il progetto di villa Baiocchi ad Antignano (Architettura, gennaio 1940), esempio di trasformazione di una villa neogotica sul lungomare labronico in una moderna villa moderna e dimatrice razionalista con evidenti rimandi ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] Il cambiamento coincise con la crisi definitiva dello Stato corporativo, con la nascita di un nuovo concetto di cittadinanza, sul suo rapporto con lo sviluppo del Paese (un sistema amministrativo dimatrice sociologica meridionale avrebbe dialogato a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La complessità del fenomeno femminismo, sul quale da oltre due secoli si interroga il [...] del Novecento a dare impulso ai cambiamentididi una uguaglianza dibase; secondo le differenzialiste occorre decostruire la femminilità, posta l’impossibilità di determinazione delle categorie del maschile e del socialisti o dimatrice religiosa ( ...
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Sé
Laura Boggio Gilot
In psicologia il termine Sé è usato, con una gamma di accezioni diverse, come sinonimo di personalità, di immagine che un individuo ha di sé in quanto totalità o che si forma in [...] un cambiamento della visione del mondo e dell'uomo in senso olistico, e il riconoscimento della connessione tra essere umano, ambiente e natura. La concezione unitaria della vita ha rivoluzionato alcuni assunti dibase delle discipline del sapere ...
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RIELLO, Pilade. –
Andrea Colli
Nacque a Bagnolo, frazione di Lonigo, in provincia di Vicenza, il 15 novembre 1897, da Ettore e Stella Zorzin. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia si trasferì [...] debitoria. Si trattò di un completo cambiamento, anche nel suo base anche della diversificazione delle produzioni. Nel 1961, ad esempio, per iniziativa del nipote Giordano, venne avviata la produzione di condizionatori nello stabilimento di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] di vista teorico delegittimato le idee dimatrice aristotelico-scolastica di ‘forma sostanziale’ e di ‘accidente reale’. Il concetto di sono attribuibili a un cambiamento non della qualità, ma della figura del corpo e, a sostegno di ciò, adotta l’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cimabue è il protagonista del rinnovamento della pittura italiana. Con lui la “maniera [...] seguiti all’alluvione del 1966. Nel cambiamentodi stile, il Cristo ““non dà più l’impressione di essere scomponibile in vari il tentativo di tridimensionalizzazione della basedel trono, in cui compaiono affacciati gli espressivi busti di quattro ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Turingi
Ursula Koch
I turingi
La regione del medio corso dell’Elba, del Saale e dell’Unstrut, insieme alla zona [...] di un cambiamentodi nome. Nel tardo IV secolo, nell’area orientale del Saale – nei pressi di Niemberg – ebbe luogo lo spostamento di parimenti forti erano i rapporti del gruppo boemo con la cultura pure dimatrice germanica dell’Elba dei Longobardi ...
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DIOTALLEVI, Irenio
Maristella Casciato
Nacque a Voltri Ligure (prov. di Genova) il 10 genn. 1909 da Ariosto, ingegnere navale impiegato presso i Cantieri liguri, e da Irene Ventura. Studiò ingegneria [...] la fine della guerra avvenne un profondo cambiamento nella vita del D.; sembrò essere giunto il momento della verifica di tanti anni di progetti e speranze. Partecipò nel 1945 alla fondazione del Movimento studi di architettura (MSA), voluto da un ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...