VIRUS
Ferdinando Dianzani
(v. ultravirus, xxxiv, p. 644; App. II, II, p. 1056; virus, App. III, II, p. 1103; IV, III, p. 830)
I v. sono piccoli organismi subcellulari, incapaci di moltiplicarsi al di [...] sono costituite da glicoproteine esterne e da una proteina di matrice situata all'interno dello strato lipidico. Alcuni dei v con le cellule legandosi a specifici recettori sulla membrana citoplasmatica; gli interferoni α e β utilizzano il medesimo ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] infettivi o tossici); inclusioni basofile dei neutrofili (zone citoplasmatiche basofile diffuse o in forma di granulazioni, considerate dalla cellula mesenchimatica embrionale polimorfa, vera matrice prima del tessuto ematopoietico. Le cellule ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] carbossile ed è nota come β-ossidazione. La prima tappa è citoplasmatica e consiste nella formazione di un legame tioestere con il coenzima la loro ossidazione è catalizzata da enzimi situati nella matrice mitocondriale (fig. 8).
Poiché gli acil CoA ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] sono costituiti da proteine inserite a tutto spessore nella matrice fosfolipidica della membrana. Sia i canali per il 'enzima adenilciclasi, prosegue con l'aumento dell'AMP ciclico citoplasmatico, e culmina con la mobilitazione di una chinasi proteica ...
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Sistematica. - Le definizioni e delimitazioni degli ordini, famiglie, generi e specie nella classe degli Schizomiceti-raggruppante i batterî - sono periodicamente oggetto di revisione, soprattutto ai livelli [...] maschile Hfr. Si ritiene che la particella F sia in sede citoplasmatica in F+, ed in sede cromosomica in Hfr. Quest'ultimo di mutazione. D'altra parte, il DNA serve come matrice per la sintesi di una catena polipeptidica (con meccanismo ancora ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] , una struttura complessa di microfibrille di cellulosa su una matrice di emicellulosa e proteine, e tanto robusta da resistere alla recettore dell'EGF che sono immerse nella membrana citoplasmatica. Questa proteina equivale al recettore nella forma ...
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TIMO
Giuseppe Tridente-Dunia Ramarli
(XXXIII, p. 852)
Il microambiente timico è un sistema complesso, multicellulare, nella cui compagine avviene il differenziamento della linea linfoide T, cui è affidata [...] attivi (tipo 6) caratterizzati da vacuoli citoplasmatici a probabile contenuto ormonale. È peculiare della mediano i contatti fra le cellule e tra queste e la matrice extracellulare. In tale contesto l'affinità TcR/ligando gioca comunque ...
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Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] di rimanere in contatto con una stessa regione citoplasmatica.
Secondo una teoria piuttosto recente (1978) tutti al collegamento e ripiegamento dei nucleosomi. Il ruolo di questa matrice nucleare costituita dalle proteine SC1 e SC2 sembra duplice: ...
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SORGO (XXXII, p. 165; App. II, 11, p. 867)
Francesco CRESCINI
I sorghi ibridi. - La preparazione dei s. ibridi (Sorghum vulgare), che segue quella dei mais ibridi, già introdotta da circa un secolo, [...] , sementi F1 è legata a forme autoparasterili oppure dotate di sterilità maschile normale o di natura citoplasmatica, cioè legata al citoplasma della matrice: quelle appunto, scoperte negli S. U. A. da J. L. Stephens e coll. (1952,1954), appartenenti ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] segmenti, lunghi ciascuno circa 2,5 μm, erano provvisti di una matrice di RNA e proteine attorno all'asse del DNA e si che tutti i caratteri dei plastidi siano ereditati su base citoplasmatica. Infatti si conoscono molti casi, per esempio in Zea, ...
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protoplasma
s. m. [dal ted. Protoplasma, comp. di proto- e del gr. πλάσμα «cosa formata»; cfr. lat. tardo protoplasma «il primo essere creato»]. – In biologia, la materia vivente, cioè la sostanza fondamentale che costituisce le cellule di...