LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] metalli, e l'argento vivo, considerato la loro matrice. La trattazione dell'argento vivo riguarda soprattutto la descrizione ogni possibilità ditrasformazione dei metalli, in cui si espongono e si esaminano le opposte posizioni di origine medievale ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] concludono l'opera tre parti dedicate, la prima alla trasformazionedi Genova da sede vescovile a sede arcivescovile, le altre e azione vescovile è parte di una più complessiva concezione della storia, dimatrice agostiniana, nella quale gli eventi ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] eccessivamente impregnata di utilitarismo e di economicismo; all'opposto, la dottrina etico-politica dimatrice rosminiana . Nel 1858 gli venne affidato lo studio di un disegno di legge per la trasformazione in proprietà dei diritti d'uso sul beni ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] trasformazionedi Roma da Comune medievale a residenza rinascimentale. Il culto di F. si rivela, quindi, in seguito, di solo un tenue legame con il convento di S. Maria Nova, in una "esperienza dimatrice laicale che sotto il vigile controllo degli ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] , quando alla propaganda agiografica dimatrice fascista si sommarono gli effetti di attività spionistiche esercitate da Brunatto di Pio XII e la progressiva trasformazionedi padre Pio in personaggio mediatico inaugurarono l’età d’oro del culto di ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] trasformazione dell'originaria comunità di vocazione eremitica di G. sottoponendola a un processo inesorabile di i giamboniti, con altri gruppi religiosi regolari dimatrice eremitica (brettinesi, eremiti di S. Guglielmo, eremiti del monte Favale ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] vincolava a doppio filo istituzioni pubbliche, religiose e a matrice laicale, nel comune intento di costituirsi l'uno per l'altro a elemento di controllo e regolamentazione. L'iniziativa di G. può essere pienamente ascritta quindi alle manifestazioni ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...