Matematico tedesco (Breselenz, Hannover, 1826 - Selasca, presso Intra, 1866). Autore di fondamentali lavori, seppur non numerosi, che hanno aperto diversi campi di ricerca nella matematica moderna. In [...] di una costante, quando sono dati i valori della parte reale sul contorno del campo, e inoltre che esiste sempre una trasformazione vengono studiate le funzioni algebriche di una variabile e i loro integrali (Matricedi R. e Teorema di R.-Roch). A R. ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] alla Chiesa stessa, convinto che il processo ditrasformazione egualitaria delle società moderne non poteva considerarsi risolto nel dibattito interno del partito. Gronchi rinverdiva la matrice populista del popolarismo e si dichiarava per l ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] del poeta. Onde la necessità di distinguere, caratterizzando le diverse matrici storico-culturali a cui era processo ditrasformazione della vecchia Sinistra operato dal Crispi, che salutava "novello Procida" nell'ode del 1895 (Alla figlia di ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] di altri tipi di cultura, con propri processi di apprendimento e quindi anche di adattamento a nuovi ambienti e ditrasformazione Bruhl - e sostanzialmente dimatrice bergsoniana - considera le culture primitive come prive di sviluppo e le civiltà ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] a Napoli nel 1860). Tale lettura critica, in genere dimatrice moderata ma spesso accolta anche dalla sinistra, è stata non erano fatti per intendere la complessità dei processi ditrasformazione in atto o per cogliere le ragioni economiche, ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] in quella fase ditrasformazione dell’economia e della società italiana, organizzando il convegno di San Pellegrino di forte conflittualità sindacale che vide, nel dicembre 1969, l’attentato di piazza Fontana a Milano, la cui matricedi destra, al di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] d’Azione, generando il fenomeno del «trasformismo» (cioè, secondo Gramsci, una trasformazione dell’egemonia in puro dominio, Quaderni del composizione precedente delle forze e quindi diventano matricedi nuove modificazioni (Quaderni del carcere, cit ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno ditrasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] ma incaricava il diritto e la politica di grandi trasformazioni.
Una «pacifica rivoluzione si prepara»
anche vero che proprio l’America, matricedi Stati liberi, ma religiosi e moralmente vigorosi, e capaci di ricchezza, potrà additare una via, ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] stato la matrice per tutta una generazione di attori napoletani, e il D., figlio di Sciosciammocca, ha in demolizione di uno dei suoi primi abitanti per un addio al passato, accompagnato da un senso di fine, ditrasformazione e di irrecuperabilità ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] il nuovo ceto di intellettuali e professionisti piemontesi aperti alle esigenze ditrasformazione del vecchio Piemonte sabaudo matrice ideologica e dalla giustificazione spirituale di certe sue convinzioni di fondo, gli atteggiamenti e le prese di ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...