DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] il terzo governo De Gasperi fu in effetti un governo ditransizione. Appena questo fu costituito i partiti dovettero affrontare la discussione dibattito interno del partito. Gronchi rinverdiva la matrice populista del popolarismo e si dichiarava per ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] a considerare gli anni in cui si trovava a vivere come ditransizione fra l'arte individualistica ormai defunta e l'arte sociale, che del poeta. Onde la necessità di distinguere, caratterizzando le diverse matrici storico-culturali a cui era ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] di forte conflittualità sindacale che vide, nel dicembre 1969, l’attentato di piazza Fontana a Milano, la cui matricedi destra, al di in corso come ditransizione e solo in quest’ottica la sua posizione convergeva con quella di Berlinguer, ma non ...
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NONNI, Ottaviano, detto Mascherino
Isabella Salvagni
NONNI (de’ Nonni), Ottaviano (Ottavio), detto Mascherino (Mascarino). – Figlio di Giulio, nacque a Bologna e fu battezzato nella cattedrale di [...] – allorché spesso ancora di controversa attribuzione –, ben rappresentando il momento ditransizione dal tardo manierismo al barocco Nell’uso della doppia colonna libera della navata, dimatrice michelangiolesca, il Mascherino si richiamò a esempi ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] dimatrice neoclassica avviene attraverso due esperienze fondamentali: la conoscenza della pittura di paesaggio di Corot (a Roma nel 1843) e di quei convulsi giorni ditransizione collaborò con M. Montecchi nel tentativo di assicurare alla popolazione ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] di quest'ultimo (costituito, con denominazione significativa d'un clima ditransizione, in "Ospedaledella carità per dementi") col titolo di psicologiche a carattere ancora generico ed aprioristico e dimatrice per lo più filosofica. L'importanza del ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] moduli della lirica ditransizione tra Arcadia e neoclassicismo; certi suoi versi mostrano che l'austerità di vita ed il anticuriali non erano una peculiarità dei giansenisti. Quanto alla matrice massonicogiacobina, è stato scritto che il F. aderì ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] maestranza ditransizione. Fra i pochi successi che poté vantare vi fu il trasferimento del GOI nella nuova prestigiosa sede di palazzo linea di equilibrio e di moderazione, tornò a caldeggiare il progetto di un’alleanza progressista dimatrice laica ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] di ogni ceto - in uno dei periodi ditransizione più bui e drammatici della storia della città - la resero ben presto oggetto di particolare devozione. La canonizzazione di con il convento di S. Maria Nova, in una "esperienza dimatrice laicale che ...
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MARZARI PENCATI, Giuseppe
Luca Ciancio
– Nacque a Vicenza il 22 luglio 1779, dal conte Francesco Antonio e da Margherita Teresa dei conti Zorzi; ebbe una sorella minore, Camilla.
La famiglia paterna, [...] delle rocce primitive – sovrapposto sia alle rocce ditransizione sia alle secondarie (calcare alpino e del Giura lui editi furono: Squarcio di lettera… al signor Brocchi, intorno alla matrice dei giacinti di Lonedo nel Vicentino nuovamente ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...