CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di immagini, di affetti, di ideali, su cui si leva la poesia: "muor Giove e l'inno del poeta resta". E se, facendo sua l'idea goethiana di "classico", celebrò il perdurare nel cambiamento l'altra priva della base filosofica indispensabile alla critica ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] del potere temporale. In tale quadro non ebbe motivo dicambiare i suoi parametri didi Firenze dai bisogni «politecnici» e dalla linguistica storica dimatrice tedesca, può essere non diciamo saldata, ma letta in modo diverso. Se la proposta del ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] basedi tali confronti nasce l'esigenza didi alcuni aspetti del sistema teorico dell'amico erudito fiorentino, e sulla sua reale possibilità di applicazione pratica. Nel complicato sistema di scrittura elaborato dal Doni ogni cambiamentodi ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] del '21 sul libro del Croce La poesia di Dante). Il cambiamento non comportò una svolta di metodo, perché nei suoi saggi di potendosi la bellezza, che appartiene alla sfera del sentimento, dimostrare in base a un canone razionale e obiettivo. Per il ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...