Commediografo statunitense (Independence, Kansas, 1913 - Hollywood 1973). Studiò presso l'università del Kansas e la Yale University, dove si laureò nel 1940. Le sue commedie, generalmente ambientate negli [...] borghesia del Middle West e illustrano tipici aspetti della società americana: dalla scalata al successo alla forza del matriarcato. Tra le sue opere, spesso seguite da fortunate versioni cinematografiche, si ricordano: Come back, little Sheba (1950 ...
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Storico e antropologo (Basilea 1815 - ivi 1887). Autore di opere sulla cultura, la religione e il diritto di Roma (tra le altre: Geschichte der Römer, 1857, in collaborazione con F. D. Gerlach), B. entrò [...] attraverso la mediazione di L. H. Morgan (Ancient society, 1877), sarebbe stata sostenuta da K. Marx e F. Engels. Al matriarcato e alla matrilinearità sono visti infine da B. succedere il patriarcato e la patrilinearità, e tra di essi è da lui vista ...
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GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] conoscenza del mondo slavo in Italia, Padova 1958, pp. 608 s., 651 s., 662, 666, 676-681; A.M. Raffo, recensione a Il matriarcato slavo, in Ricerche slavistiche, XX-XXI (1973-74), pp. 381-393; R. Faccani, E. G. (1900-1982), ibid., XXIX-XXXI (1982-84 ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] sorgeva di fronte alla chiesa della Beata Vergine Odigitria. La vita vi trascorreva calda di affetti: Diamantina esercitò il suo matriarcato con mite fermezza, riuscendo a temperare i difetti del marito, prodigo e irascibile di natura, e a creare una ...
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Magli, Ida. – Antropologa culturale italiana (Roma 1925 - ivi 2016). Acutissima indagatrice dei nodi centrali del pensiero politico, etico e scientifico occidentale, è stata tra le figure cardinali dell’antropologia [...] della necessità di sopraffazione del maschio; tra i saggi su questo tema vanno citati La donna, un problema aperto (1974), Matriarcato e potere delle donne (1978), La femmina dell'uomo (1982), La sessualità maschile (1989) e Sulla dignità della donna ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] asimmetria e gerarchia, in cui il sesso maschile (anche attraverso l’elaborazione di miti che fanno riferimento a un matriarcato originario) è sempre rappresentato come dominante. In alcune società (Baruya, Gimi e altre della Nuova Guinea, Merina del ...
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Axelrod, George
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a New York il 9 giugno 1922. Da autore di commedie con dialoghi brillanti e raffinati, plasmate sul modello [...] ) ha quindi affrontato il tema dell'omosessualità inconscia presente talvolta nell'amicizia e quelli della misoginia e del matriarcato. Occasionalmente si è dedicato anche alla regia e alla produzione, oltre che alla scrittura: nel 1966 con Lord ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] della situazione […]. Per la prima volta protagonista, il personaggio femminile rappresenta il futuro dell'America, l'inizio del matriarcato e la fine di quell'universo specificamente maschile che era il Far West" (Mininni, pp. 88 ss.).
Invischiato ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] ognuna di esse, nonché l'ordine della loro successione. Poco importa che l'origine della cultura venga rintracciata nel matriarcato o nel patriarcato, o invece in un animismo primitivo dal quale scaturiscono prima il politeismo e quindi il monoteismo ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] primitive. Infatti, mentre rifiutava in blocco la civiltà moderna, confessava la sua "larga simpatia per i tempi dei matriarcato" (Superuomo, ammosciati!, in Il Programma comunista, 16 apr. 1953). L'altra faccia dell'utopismo era l'aspettativa ...
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matriarcato
s. m. [der. del lat. mater «madre», sul modello di patriarcato]. – 1. Nelle teorie antropologiche evoluzioniste del secolo 19°, primo stadio dell’evoluzione sociale, basato sul presupposto della promiscuità sessuale, nel quale...
matriarca
matrïarca s. f. [comp. del lat. mater -tris «madre» e -arca, sul modello di patriarca], non com. – 1. Denominazione introdotta nel secolo 19°, nell’ambito degli studî antropologici, per indicare una figura di donna madre che, secondo...