. Nel secolo XIX, mentre si faceva strada l'idea dell'evoluzione, tutta una serie di concezioni sorgeva intorno allo sviluppo della civiltà. Le principali di esse possono essere raggruppate in varie categorie, [...] di questo ciclo è la coltivazione alla zappa, la quale, essendo occupazione della donna, va naturalmente di pari passo col matriarcato. La mitologia è lunare; è praticato il cannibalismo.
Il ciclo delle due classi si trova nell'Oceania, in generale a ...
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TLINGIT
Richard Dangel
. Tribù indiana che abita la costa e le isole dell'America settentrionale di NO. dal 60° al 55° lat. N. I Tlingit (da Lī't "gente") si chiamavano un tempo Colosci (o Coliusci), [...] Haida e i Tsimshian, il sottogruppo settentrionale della civiltà costiera dell'America nord-occidentale, che è distinta principalmente dal matriarcato. Il loro nutrimento era il salmone che appariva con le sue diverse specie in stagioni differenti, l ...
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. Popolo abitante nelle regioni SO. dell'Eritrea, solcate dal Gash e dal Setit. È il più primitivo dei popoli eritrei. Religiosamente, è rimasto pagano: crede in un Dio supremo, Anna, creatore del cielo [...] deve tener lontane dai campi le cavallette, ecc. Socialmente, i Cunama sono ancora in una fase di matriarcato. Politicamente, hanno una costituzione profondamente democratica, che soltanto per effetto dell'influsso della dominazione italiana, si va ...
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Berberi
Cecilia Gatto Trocchi
Uomini liberi tra città e deserto
Popolazione molto numerosa stanziata nell'Africa settentrionale tra il Sahara occidentale e la Libia, i Berberi si definiscono mazighen [...] e talvolta può influenzare gli affari della tribù; nel Rif (altopiani del Marocco) è riconosciuta la discendenza materna (matriarcato e patriarcato). La base dell'organizzazione sociale è il villaggio, con un consiglio degli anziani che aiuta il capo ...
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GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] conoscenza del mondo slavo in Italia, Padova 1958, pp. 608 s., 651 s., 662, 666, 676-681; A.M. Raffo, recensione a Il matriarcato slavo, in Ricerche slavistiche, XX-XXI (1973-74), pp. 381-393; R. Faccani, E. G. (1900-1982), ibid., XXIX-XXXI (1982-84 ...
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. Con la generica denominazione di diritti etiopici si indicano le consuetudini giuridiche, secondo le quali si regola la vita presso le svariate masse umane che sono stabilite nella vastissima regione [...] donna, con un'organizzazione sociale strettamente disciplinata, si hanno i Cunama, i quali sono ancora nello stadio del matriarcato, e che soltanto con la dominazione italiana sono usciti da un assai primitivo reggimento democratico, in cui, mancando ...
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SABA, Regina di
Michelangelo Guidi
Il più antico racconto che conosciamo sulla regina di Saba è nella Bibbia (I [III] Re, XI,1-13; II Cron., IX, 1-2), dove è narrato che la regina di Shebha (alla quale [...] Saba non è testimoniata dai nostri documenti (mentre ad essa credono il Glaser ed E. Meyer, che la pongono in relazione con il matriarcato), e che nulla permette di supporre che le più antiche iscrizioni sabee rimontino al sec. IX o al x, e che all ...
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. Uno dei quattro popoli paleo-siberiani (v. paleo-asiatici), che conta 8000 individui, i quali abitano l'istmo che collega la penisola di Camciatca al continente. Essi separano, o riuniscono, gli altri [...] è dovuta ai Russi, e rappresenta perciò un'organizzazione sociale del tutto artificiale. Mentre gli Jukaghiri presentano tracce di matriarcato, la vita dei Coriaki è puramente patriarcale. La poligamia è permessa, la cerimonia del matrimonio è la ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] comune a tutte le società indoeuropee. Bachofen si rifece alla mitologia classica e distinse una fase iniziale di 'matriarcato' che avrebbe preceduto le forme di organizzazione della famiglia documentate in epoca storica. Fustel de Coulanges era più ...
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Popolazione dell'Eritrea occidentale, occupante il territorio formato dall'impluvio sinistro del torrente Tocolai e dalla valle del Maraf, dell'Amideb e del Mogareb, afluente del Barca, con principale [...] (v. oltre). Per ordinamenti civili (a base strettamente democratica, senza capi), per istituti privati (con famiglia poggiante sui matriarcato), per la religione pagana, i Baria, fino a tempi recentissimi, furono uguali ai Cunama, dai quali neppur si ...
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matriarcato
s. m. [der. del lat. mater «madre», sul modello di patriarcato]. – 1. Nelle teorie antropologiche evoluzioniste del secolo 19°, primo stadio dell’evoluzione sociale, basato sul presupposto della promiscuità sessuale, nel quale...
matriarca
matrïarca s. f. [comp. del lat. mater -tris «madre» e -arca, sul modello di patriarca], non com. – 1. Denominazione introdotta nel secolo 19°, nell’ambito degli studî antropologici, per indicare una figura di donna madre che, secondo...