ROSSI, Luigi
Nico Stringa
(Gino). – Nacque a Venezia al n. 3396 di calle degli Orbi (parrocchia di S. Samuele) il 6 giugno 1884 da Stanislao e da Teresa Vianello (Scotton - Stringa, 1998, p. 141).
Il [...] 29), tutti già indipendenti dal gusto gauguiniano e invece sensibili ai modi di Paul Serusier e anche di Henri Matisse.
Iniziarono in quel periodo a formarsi le prime collezioni, grazie all’impegno della Fraglia veneziana appositamente fondata per ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] tendenze, aperto, oltre che alle proposte del futurismo italiano, anche alle avanguardie europee da Cézanne a Picasso, da Derain a Matisse, da Gauguin a Seurat. L'E. firmò, insieme con U. Nebbia, A. Sant'Elia, G. Macchi, D. Buffoni, M. Chiattone ...
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MINGUZZI, Luciano. –
Rossella Canuti
Nacque il 24 maggio 1911 a Bologna, da Armando, proveniente da una famiglia benestante di mugnai, e da Violante Fiorini, figlia di lavandai.
Il padre si era trasferito [...] dall’impresa gli valse altri importanti incarichi dello stesso genere.
Alla XXVI Biennale veneziana del 1952 ricevette, con H. Matisse, uno dei due Gran premi speciali e nel 1953 vinse a Londra il terzo premio per il concorso internazionale per ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] tedesca e raggiungere Parigi. Qui scrisse un film ambientato in un grande albergo, fece visita ad alcuni pittori (quella a Matisse, immaginaria, è descritta in un articolo del 1944) e in questo periodo molte furono le sue letture importanti, tra ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] per vedere l’opera di Constantin Meunier. Frequentò Libero Andreotti e Leonetto Cappiello, così come Pablo Picasso e Henri Matisse, e scrittori del profilo di Jean Richepin, Octave Mirbeau, James Guillaume o Gor′kij. Per guadagnare i soldi per ...
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RIZZO, Pippo
Alessandra Imbellone
RIZZO, Pippo. – Nacque il 6 gennaio 1897 a Corleone da Nino Rizzo, proprietario del ristorante Stella d’Italia, e da Rosa Trentacoste, sorella dello scultore Domenico [...] dal sapore metafisico ai maestri dell’arte contemporanea (Pablo Picasso, Piet Mondrian, Giuseppe Capogrossi, Carlo Carrà, Henri Matisse, Giorgio De Chirico, Hans Arp, Fernand Léger). Sono le opere che espose, con ampio successo di mercato, nelle ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] Il progresso si diverte, 1967; L'indemoniata, 1968; Addio, vecchio Piemonte, 1970; Due vite sul mare, 1970; Il fiore di Matisse, 1971; Il dramma di Corradino di Svevia, 1972; Prendersi e lasciarsi, 1973; Amore materno, 1977; Silva, 1978.
Fonti e Bibl ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] altri, G. Severini, M. Campigli, De Pisis, F. Menzio e R. Paresce.
La meditazione sull'opera e sulla ricerca espressiva di H. Matisse e di P. Cézanne sono al centro dell'interesse del L. negli anni Venti pur non risolvendosi in citazioni o riprese ...
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MONNET, Giovanni (Gianni)
Edoardo Piersensini
– Nacque a Torino il 12 maggio 1912, primogenito di Eugenio, ingegnere elettrotecnico, e di Elisa Thöni.
Dopo aver conseguito, il 17 ott. 1930, il diploma [...] , p. 7; Caramel, 1984, I, p. 89) nei quali fuse la tecnica e il colore delle gouaches découpées di H. Matisse con configurazioni biomorfe derivate da Arp e dall’ultimo V. Kandinskij, creando un insieme di motivi che sviluppò ulteriormente negli anni ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] espose, fra l'altro, Figura, un intenso ritratto della moglie, realizzato attraverso una sintesi personalissima tra la pittura di H. Matisse e quella di P. Picasso (1951 circa: collezione privata, ripr. in D. Guzzi, p. 56).
Nel secondo dopoguerra il ...
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cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
grafica
gràfica s. f. [dall’agg. grafico]. – Forma abbreviata per opera grafica, sia con valore collettivo (la g. di L. Bartolini, cioè l’insieme delle sue opere grafiche), sia, meno spesso, con riferimento a un’opera singola (una g. di Matisse);...