MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] e, in particolare, attraverso legami matrimoniali, con quella d'Inghilterra e con quella di Baviera. L'arte della m. Milano 1974); R.H. Rough, The Reformist Illuminations in the Gospels of Matilda, Countess of Tuscany (A Study in the Art of the Age of ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] metà del sec. 11° Guglielmo il Conquistatore e la regina Matilde eressero il Saint-Etienne e la Trinité, annesse a grandi la propria sepoltura e per quella della regina Eleonora d'Inghilterra.Nuovamente legate al culto delle tombe di santi appaiono ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] assedio al castello, dove all'epoca era insediata l'imperatrice Matilde I (m. nel 1167), sua rivale nelle pretese al s. Ugo vescovo di Lincoln (1181-1200), testimonia che il re d'Inghilterra Enrico II (1154-1189) aveva costretto, nel 1180 ca., i ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] III alla cugina Matilde, con lama d'acciaio e fodero di lamina d'oro con girali a sbalzo su anima lignea; la c.d. spada di s fra altri casi, la 'spada di stato' del re d'Inghilterra Edoardo III (1327-1377), la cui impugnatura, nonostante la ricchezza ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] le terre di suo padre. Dopo gli anni instabili del conflitto tra Matilde (figlia di Enrico I e nipote di Guglielmo I) e Stefano l'Impero d'Oriente, ma sovrani normanni che avevano legami dinastici con i Normanni d'Inghilterra avevano fondato nell ...
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BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] laica. Nel 1177 Guglielmo II di Sicilia aveva sposato Giovanna d'Inghilterra, figlia di Enrico II, che, analogamente a quanto fecero od. duomo) di St. Blasius a Braunschweig, grazie a Matilde di Inghilterra (m. nel 1189), moglie di Enrico il Leone e ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] Angiò nel 1128 alla partenza del padre per la crociata, sposò a Le Mans Matilde, figlia ed erede del re d'Inghilterra Enrico I e vedova dell'imperatore di Germania Enrico V, la quale, nonostante avesse sconfitto militarmente il cugino Stefano, eletto ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] dei re normanni (Inghilterra), degli Zähringer (Friburgo Dal comune città-stato al comune ente amministrativo, in Storia d'Italia, a cura di G. Galasso, IV, Comuni e et orientale au Moyen Age, Paris 1989; Matilde di Canossa. Una donna del Mille, a ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] di Vézelay e di Autun.In Inghilterra dopo il 1066 vale la stretta dell'Opera del Duomo a Pisa, a cura di G. De Angelis d'Ossat, Milano 1986, pp. 65-75; W.W. Clark, 1-48; A.C. Quintavalle, Wiligelmo e Matilde. L'officina romanica, cat. (Mantova 1991), ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] in Ungheria e in Inghilterra, diverse tipologie di pavimentazioni Bergamo 1991; A.C. Quintavalle, Wiligelmo e Matilde. L'officina romanica, cat. (Mantova 1991 di A. Vasina, Venezia 1993, pp. 481-508; D. Gazit, Y. Lender, The Church of St. Stephen ...
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