Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] musulmani. Nel secolo XVII, prima la Francia, poi l'Inghilterra vi stabilirono i loro consoli; nel 1645 gesuiti francesi e Giovanni e Guglielmo. Guido II prese in moglie Matilde, figlia d'Isabella di Villehardouin, erede dell'Acaia, col pensiero ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] secolo seguente la figlia di Lodovico III del Palatinato, Matilde, che raccolse nel suo castello di Rottenburg sul Necker lettori.
Ulteriori perfezionamenti portati in Inghilterra, in Germania, negli Stati Uniti d'America, alla sempre più conveniente ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] disegno di un manoscritto del sec. XI-XII (a Eton, in Inghilterra) vi si scorgeva l'Agnus Dei osannato dai Seniori. L'opera contessa Matilde ordinato da Urbano VIII al Bernini, quello di Alessandro VII, pure del Bernini, il mausoleo d'Innocenzo XI ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] un popolo; sulla parte in cui si canta la vicenda d'amore e di morte di Sigfrido prevale la seconda in cui Pugliese, la Vita della contessa Matilde (morta nel 1115) di invece relativamente più scarso. In Inghilterra si ebbero poemi epici varî, ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] effonde nel Settecento in Francia e in Inghilterra, con una concordia di spiriti che La baraonda), R. De Zerbi, Matilde Serao (Fantasia, Il paese di forza magiara è il verismo di S. Móricz e di D. Szabó. Fra i romanzi che hanno per cornice la guerra ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] e, nel 1925, di tonn. 663.292 (un po' meno d'un terzo del movimento di Venezia). I dati più recenti (biennio del porto si fa con l'Inghilterra (carboni), poi con la sponda tolti dall'imperatore alla contessa Matilde. Né, trattandosi di Marca ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] attratto nel circolo del principe Napoleone, della principessa Matilde e di Giulia di Roccagiovine; soprattutto, poi, all Inghilterra a tenervi le Hibbert lectures e altre conferenze (Conférences d'Angleterre, 1880). Vecchio ormai, più di corpo che d ...
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STENDHAL
Pietro Paolo Trompeo
. Sotto questo pseudonimo, non si sa bene per quale ragione adottato, è universalmente noto lo scrittore francese Henri Beyle, nato a Grenoble il 23 gennaio 1783, morto [...] , V. Jacquemont), un viaggio in Inghilterra, e, in segreto, il cocente ricordo forza drammatica quasi crudele e una potenza d'analisi che non possono non far pensare al de Chasteller, fiera e ombrosa come Matilde Dembowski che ne è evidentemente il ...
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HEINE, Heinrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta tedesco, nato a Düsseldorf, da genitori ebrei, il 13 dicembre 1797. Compiuti nella città natale gli studî medî, passò alcuni mesi a Francoforte presso un banchiere [...] avvocatura. Dopo un viaggio in Inghilterra, si trasferì a Monaco, assistito da Eugenia Mirat (Matilde), la donna futile, incolta H., Firenze 1925; L. Tonelli, La personalità di H., in Rivista d'Italia, IV (1921); B. Ginola, Le donne nella vita e nell ...
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GONZAGA
Romolo QUAZZA
Romolo QUAZZA
. Due sono le tesi intorno all'origine della famiglia. L'una ritiene che i capostipiti fossero milites della contessa Matilde di Canossa; l'altra reputa che sorgessero [...] sino ai nostri tempi, volumi 5, Mantova 1807; C. D'Arco, Studi intorno al municipio di Mantova, dall'origine di dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-1628, Milano 1913; Capitelli-Quazza, Marie de Gonzague et Gaston d'Orléans, in Atti e ...
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