CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] di Waltham. Dopo aver prestato servizio nella cappella di Guglielmo il Conquistatore (morto nel 1087) e in quella della regina Matilda (morta nel 1083), abbandonò la corte inglese, insieme con il confratello più anziano Heldémar di Tournais, con l ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] 1736 durante l'apprendistato del Cocchi. Iniziò la sua attività di compositore intorno al 1740 esordendo forse con l'opera La Matilda, rappresentata nel carnevale del 1739 al teatro de' Fiorentini di Napoli; essa segnò l'inizio d'una intensa attività ...
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CAMICI, Ippolito
Gabriele Turi
Letterato ed erudito operoso nel secolo XVIII, nato a Firenze, probabilmente intorno al 1730, ha lasciato ben poche notizie biografiche di sé. Nel 1746 era alunno del [...] -1115, anno, quest'ultimo, "funesto all'Italia ed a tutto il mondo Cattolico, per la perdita della sempre illustre Contessa Matilda" (memoria del C. a Lami, inserita in Novelle letterarie, XX [1759], col. 595). Nel 1757 un manifesto dello stampatore ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] di mecenate fu tra i fautori del gusto per la musica strumentale a Firenze.
Nel 1834 Poniatowski sposò la contessa Matilda Perotti (1814-1875); ebbero un figlio, Stanislao Augusto Federico Giuseppe Telemaco (1835-1908).
Nel 1840 fu nominato direttore ...
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DOINO, Catarino
Maria Sframeli
Incisore ed editore di libri e stampe, documentato secondo lo Zani (1821) fino dal 1596, iniziò probabilmente la sua attività nella bottega che Francesco Valesio teneva [...] quali (mm 175 × 140; 180 × 145 la lastra) raffigura una coppia di personaggi: Almerico I e Tedaldo I, Bonifacio III e Matilda, Guglielmo Adelardi e Marchesella, Azzo VIII e Aldovrandino, Azzo IX e Obizo VI, Azzo X e Francesco I, Azzo XI e Rinaldo III ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] 71-75, 100 ss., 115 s., 117-122, 132 s., 135-137, 140 s., 144 s., 148 s., 151 ss., 154, 157 s.; N. Grimaldi, La contessa Matilde e la sua stirpe feudale, Firenze 1928, pp. 147 ss., 159, 161, 163, 173 ss., 177-182, 185 s., 189-195, 190, 199 s., 213; U ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] furono trame d'amore: Angiola Tiepolo, delicata, gentile, eppur violenta amante, e la romanzesca - forse solo immaginata - Matilda. Gli intrighi passionali della gelosissima Angiola (una notte gli tagliò i capelli per non farlo uscire di casa), le ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Capostipite italiano, e primo di questo nome, della dinastia che resse il ducato di Lucca (poi marchesato di Toscana) quasi senza interruzione fino al [...] L. A. Muratori, Delle antichità estensi, I, Modena 1717, tav. I, pp. 216-226; F. M. Fiorentini, Memoria della gran Contessa Matilda, Lucca 1756, p. 408; L. Pignotti, Storia della Toscana, II, Pisa 1813, pp. 74 s.; A. N. Cianelli, Dissertazioni sopra ...
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PANORMO
Giovanni Paolo Di Stefano
– Costruttori di strumenti musicali di origine palermitana attivi in Italia, Francia, Irlanda, Inghilterra tra la prima metà del secolo XVIII e la prima metà del XIX.
Il [...] , copista e traduttore. In quell’anno si trasferì con la moglie Eliza e i figli Henry, Constantine, Frances, Emily e Matilda a Dublino, dove già risiedeva il primogenito Ferdinand e dove continuò a esercitare la professione di maestro di musica. Nel ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] Ropa, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, III [1976], pp. 563-568); A. Mercati, L'evangeliario donato dalla contessa Matilde di Canossa al Polirone, in Id., Saggi di storia e letteratura, I, Roma 1951, pp. 213-255; F. Ohly, Hohelied-Studien ...
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chionzo
chiónzo agg. [dal germ. klunz «pesante»], tosc. – Tarchiato, tozzo e goffo: la signora Matilde, grassa, ch., viscida come una pentola di sugna (Fucini).
moscone
moscóne s. m. [accr. di mosca]. – 1. Nome com. di varie specie di ditteri aventi dimensioni maggiori di quelle della mosca comune, e in partic. di alcune specie della famiglia calliforidi: la carne era coperta di mosconi; Erano ignudi...