Gentile e lo Stato etico corporativo
Carlo Altini
La critica della società borghese e delle istituzioni liberal-democratiche in Europa
Nella cultura filosofica e politica europea di inizio Novecento [...] dello Stato marxista, che elimina ogni aspetto etico e spirituale dal mondo economico, provvedendo a un riduzionismo materialistico che rende impossibile pensare l’unità politica dello Stato. Lo Stato etico corporativo di Gentile è, inoltre ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] che lo avrebbe guidato anche nell'affrontare i problemi sociali e nella salda difesa delle scienze mediche dal riduzionismo materialistico.
Intrapreso l'esercizio pratico della professione come medico condotto, nel 1855 il L. fu inviato a prestare ...
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GIANNETTI, Pascasio
Cesare Preti
Nacque, da Polidoro, ad Albiano Magra di Aulla in Lunigiana, il 2 ag. 1661.
Avviato agli studi filosofici, li coltivò, insieme con quelli medici, presso l'Università [...] dello sperimentalismo considerate arbitrarie e potenzialmente eversive dell'ortodossia religiosa, a causa dei possibili esiti materialistico-libertini, il G. fu direttamente coinvolto. Nell'ottobre 1691, insieme con altri sei lettori pisani ...
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PLURALISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, designante in generale ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî, non riducibile a una più profonda unità. [...] elementari di cui esso afferma la pluralità sono tutte della stessa specie (p. es., gli atomi, nel pluralismo materialistico di Democrito, riducente tutto a realtà corporee; o le monadi, nel pluralismo spiritualistico del Leibniz, risolvente ogni ...
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SLAVOFILISMO
Wolfango GIUSTI
. È uno dei principali movimenti di pensiero nella Russia del sec. XIX; lo si contrappone generalmente all'occidentalismo. Come per altre correnti russe, non è facile una [...] nell'emigrazione russa.
All'Occidente latino e germanico, secondo gli slavofili ormai invecchiato, inguaribilmente razionalistico, materialistico, egoistico, si contrappone continuamente l'Oriente ortodosso e russo, la giovane e sana razza slava che ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] . Oehl, dal quale apprese le tecniche di ricerca microscopica. Subì l'influenza del clima culturale del positivismo evoluzionistico e materialistico, specialmente diffuso in ambito medico, di cui a Pavia si faceva promotore C. Lombroso, titolare dell ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] la filogenesi) e sostenne che la soluzione di tutti «gli enigmi del mondo» consisteva in un rigoroso monismo materialistico. I vari sistemi «positivi», ben accolti dai naturalisti, suscitarono reazioni di segno opposto contro l’appiattimento in senso ...
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PRAGA, Marco
Silvio D'AMICO
Commediografo, figlio del precedente, nato a Milano nel 1862, morto a Como nel 1929. Fece studî di ragioneria, e giovanissimo fu contabile in un'opera pia. Dopo due tentativi [...] di questo secondo periodo, La porta chiusa (1913), Il divorzio (1915), ecc. Autore tipico d'un periodo di assetto materialistico, e d'una città industre e benestante il P., rigido gentiluomo e scrittore amaro, dipinse, attraverso una multiforme ...
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tempo
Riccardo Caporali
Una distensione della politica
Nelle grandi partizioni epocali come in quelle più brevi della storia minuta, il t. è sempre scandito, in M., sui ritmi della politica. «Distensione» [...] a volte si è mostrato con buoni argomenti, a una sorta di agonistico divenire eracliteo, o all’atomismo materialistico epicureo-lucreziano, questa concezione del t. (tale da ammettere, per la stessa costanza della mutevolezza, la possibilità della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] dire che non c’è, infine, che una scienza, perché non c’è che un metodo ossia una logica: la logica materialistica della scienza sperimentale galileiana o moderna (G. Della Volpe, Logica come scienza storica, cit., p. 204).
L’astrazione determinata o ...
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materialistico
materialìstico agg. (pl. m. -ci). – Che concerne il materialismo e i materialisti: dottrine, concezioni m.; avere una visione m. della vita. ◆ Avv. materialisticaménte, secondo le teorie del materialismo: interpretare materialisticamente...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...