LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] parte utilizzate da G. Conti Odorisio nel saggio La formazione di T. L. e la libera docenza in filosofia del diritto, in Materiali per una storia della cultura giuridica, XXV (1995), 1, pp. 173-194. Fra gli studi specifici: L. Dal Pane, Antonio e T ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] Riflessioni su di essi in cui sosteneva l'irreligiosità del governo francese, "miscuglio d'atei, di deisti, di materialisti, in una parola di filosofi moderni", e denunciava il miglior trattamento riservato al culto protestante rispetto a quello ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] sragionamento" e volta solo a "ridurre le intellettuali umane facoltà in parità con quelle de' bruti". Non solo autori apertamente materialisti o atei come Hélvétius e La Mettrie, ma anche i più moderati Bayle e Toland sono presi di mira con durezza ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] le mie speranze e annichilito i miei sforzi", concluse il santo cisterciense. In realtà i Cremonesi non erano così materialisti come s. Bernardo li descrive: durante l'episcopato del D. nacquero almeno otto comunità religiose, tutte femminili e di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia nasce come scienza autonoma, fra Sette e Ottocento, al termine di un [...] pagine di Jean-Baptiste Lamarck. Egli giunge a ridefinire il concetto di vita e a impostare una nuova forma di materialismo. Già nella Flore française Lamarck aveva definito la vita come l’espletamento di determinate funzioni che sono più o meno ...
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memoria
Facoltà di richiamare alla mente eventi o conoscenze passati che hanno lasciato una traccia ripercorribile, oppure ambito nel quale essi continuano a essere virtualmente presenti. Privilegiando [...] » e «produce» l’identità personale (I, 4, 6). Contro la tesi di Locke, interpretata anche nel senso materialista-cartesiano della traccia mnemonica, polemizza Reid nel Saggio sulla memoria. Leibniz, che confuta direttamente Locke nei Nuovi saggi sull ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cognitivismo ha riportato in primo piano lo studio dei processi che possono legittimamente [...] Alan Fodor (1935-). All’opposto, e in forme più o meno estreme, possiamo collocare i filosofi della mente materialisti, ostili al funzionalismo e sostenitori di una “scienza unificata mente-cervello”, secondo l’espressione di Patricia Churchland. ...
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darsana
darśana
Termine sanscr. (letteral. «visione») che indica ciascuna delle scuole filosofiche indiane. La loro classificazione e definizione è oggetto di discussione. In questa voce sono esposti [...] al giainismo e al buddismo, vi figurano Mī mā ṃsā, Nyā ya, Vaiś eṣika e Sā ṅkhya. Haribhadra tratta però anche del materialismo e contempla la possibilità che questo venga considerato come il sesto sistema e che Nyā ya e Vaiś eṣika costituiscano un ...
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Condizionamento, meccanismo del
JJerzy Konorski
di Jerzy Konorski
SOMMARIO: 1. Origine. □ 2. Metodi e tecniche. □ 3. Caratteristiche dei riflessi condizionati classici: a) importanza della sequenza [...] fine del XIX secolo l'idea di una dipendenza dei processi mentali dalle funzioni del cervello divenne popolare tra gli scienziati materialisti e fu condivisa da molti filosofi. Pavlov ebbe il merito non tanto di aver anche lui condiviso questa idea ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] ideologia della borghesia industriale nell'Italia liberale, Torino 1974, pp. 328 n., 329 e n., 332, 345-349; G. Benasso, Materiali per una storia dell'evoluzionismo italiano. Da Bonelli a De Filippi, in Atti della Acc. roveretana degli Agiati, cl. di ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...