necessita
necessità
Carattere, qualità di ciò che è essenziale e necessario.
La necessità nel pensiero antico e medievale
Nel mondo greco la n. corrisponde al termine ἀνάγκη, adoperato inizialmente [...] di Hume) di tale n., sia le estensioni di essa (operate per es. più tardi dal posivitismo e dal materialismo) al regno non fenomenico della libertà morale. Infine, mentre contrappone questo stesso regno noumenico della libertà a quello fenomenico ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] ) e riteneva di aver compiuto solo metà dell'opera che si proponeva. Nel 1781 aveva preparato uno scritto contro i "materialisti cordicoli" (cioè contro la devozione al S. Cuore), che avrebbe pubblicato in forma anonima negli Annali ecclesiastici di ...
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Illuminismo
Nell’accezione più propria, un determinato periodo storico della vita politica e culturale europea (➔ oltre); in senso lato, si parla poi di I. (o neo-i.) anche a proposito di altre forme [...] gli storici della Rivoluzione francese. In sede più strettamente filosofica, l’idealismo tedesco, il marxismo, il positivismo, il materialismo e più tardi lo storicismo e la filosofia della scienza hanno conservato saldi legami con l’uno o l’altro ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] – e all’interno di quest’ultimo quello religioso – è teso anche alla ricerca di eredità architettoniche, iconografiche, espressive o materiali, colte e visitate nei siti in cui si sono prodotte e, in qualche caso, si producono ancora. Sotto questo ...
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TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] lavorava allo spoglio dei vocabolari già editi e inviava i risultati dei suoi lavori a Tommaseo, il quale riordinava i materiali, li completava e vi aggiungeva esempi, avvalendosi della memoria e dei suggerimenti degli amici di sempre, fra cui Cesare ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] di una vera e propria chiesa militante, fatta oggetto degli attacchi di una coalizione di ipocriti, atei e materialisti. Messo al bando delle nazioni europee, "poursouivi, chassé, opprimé, sans asile, sans communications directes et libres avec ses ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] i lumi si svolga ormai a livello europeo, dal 1752 scriverà spesso direttamente in francese onde confrontarsi con i materialisti e i deisti, confutando Montesquieu ne La source, la force et le veritable Esprit des Loix (Berlin 1752). Fontenelle ...
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GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] , quelle empiriche invece debbono spesso essere corrette e modificate. In tal modo il G. non si avvedeva, come molti materialisti del tempo, di attribuire la massima importanza alle leggi che, in quanto tali, finivano con l'avere un loro autonomo ...
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GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] una Storia popolare della Real Casa di Savoia (Milano 1863), entrò nel dibattito fra spiritualisti e materialisti con le opere L'uomo nella creazione e il materialismo nella scienza moderna (Genova 1869) e L'uomo, la scienza e la società (ibid. 1871 ...
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Primogenito di 11 figli, nasce nel 1814 a Priamuchino (governo di Tver) da genitori nobili. Il padre è un ex diplomatico, vissuto a lungo anche in Italia, ritiratosi poi nelle sue terre. Destinato alle [...] ma toccò solo alcuni superstiti delle campagne per l'indipendenza, garibaldini i più, tutti repubblicani atei e materialisti, e perciò antimazziniani. Da questo gruppo, accresciutosi di reclute giovanissime negli anni posteriori al 1870, si sviluppò ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...