Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] ormai come una vera e propria ideologia di ‘classe’, anche se non sovversiva. Nel 18° sec. il giudizio sull’ideologia materialista fu dunque anzitutto un giudizio politico.
I secoli 19° e 20°
La reazione idealistica in Germania e lo spiritualismo in ...
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materialismo indiano
Insieme di scuole e correnti filosofiche indiane che sostengono tesi in radicale contrasto con le linee guida della filosofia fiorita in India. La loro presenza è attestata già nei [...] elementi.
Ontologia
Il diniego di una relazione di invariabile concomitanza fra causa ed effetto fa sì che alcuni materialisti spieghino ogni fenomeno in base semplicemente alla natura propria (svabhāva) della cosa o delle cose coinvolte. Simile è ...
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Concezioni riduzionistiche della causa. −La relazione di causa-effetto è diventata uno dei temi epistemologici di maggior rilievo in seguito all'esaurirsi, verso la fine degli anni Sessanta, del paradigma [...] realistico verso il nesso causale, che viene spesso fatto coincidere con la trasmissione di energia, oppure viene visto (dai materialisti dialettici) come un caso degenere d'interazione, in cui uno dei due termini del rapporto è passivo rispetto all ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento libertino difende il libero pensiero e critica la religione, intesa come [...] per esempio, accettando la disposizione naturale dell’organismo corporeo alla ricerca del piacere e del benessere fisico e psicologico.
Materialismo e anima umana
Che l’uomo e il mondo siano materia, fisica e organica, è la principale tesi libertina ...
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SAINTE-BEUVE, Charles-Augustin de
Mario BONFANTINI
Letterato, nato a Boulogne-sur-Mer il 23 dicembre 1804, morto a Parigi il 1° ottobre 1869. Di famiglia agiatamente borghese, orfano di padre prima [...] a Parigi, al Collège Charlemagne e al Bourbon. Nel 1823 si iscrisse alla facoltà di medicina. Filosoficamente, si formò sui materialisti-ideologhi: Destutt de Tracy e Daunou. Abbastanza simile in questo a Stendhal; egli vi aggiunse però i nuovi studî ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] fisica. In questo modo viene ripristinato il ruolo causale degli stati mentali e riaffermata la loro realtà (fig. 4).
I materialisti che aderiscono a questa teoria sostengono che, per il caso in questione, la storia della scienza in vari momenti ha ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] che qui viene invocato si basa su cinque criteri: ciò che non esiste non può essere prodotto, è necessaria una causa materiale adeguata all'effetto, non è possibile che tutto si produca da tutto, una cosa può essere prodotta solamente da chi ne ...
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Filosofo (Mezerny, Ardenne, 1664 - Étrépigny, Champagne, 1729). Studiò teologia nel seminario di Châlons e fu poi parroco di Étrépigny. Influenzato da Montaigne, Cartesio e Bayle, svolse nei suoi manoscritti, [...] assolutistico: le sue argomentazioni (in particolare quelle sul ruolo della religione come strumento di potere) furono riprese dai materialisti del '700 (d'Holbach), da Voltaire e dai pensatori socialisti dell'800. Nel 1775 fu ordinata la distruzione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] effetti.
Per negazione, si può dire che il principio vitale non deve essere conosciuto né tramite nozioni di ordine materiale né mediante nozioni mutuate dall'anima. Stahl e gli animisti hanno stabilito il primo punto: ciascun movimento vitale degli ...
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Romanziere, critico e uomo politico, nato a Parigi nel 1868. Figlio di Alphonse D. (v.), sposò nel 1891 la nipotina di Victor Hugo, Jeanne, da cui fece divorzio nel 1895. Il mondo letterario e politico, [...] in cui è denunziata la tirannia del genio egoista e superbo; Les Morticoles (1894), romanzo-libello contro i medici materialisti, nel quale non è difficile riconoscere nomi storici sotto nomi immaginarî; Les Primaires (1906), romanzo politico in cui ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...