WILSON, Edmund
Salvatore Rosati
Scrittore e critico americano, nato l'8 maggio 1895 a Red Bank (New Jersey). Laureatosi (1916) all'università di Princeton, entrò nel giornalismo. Partecipò alla prima [...] che da maestro. Nonostante la continua tendenza a sdrucciolare, nei riguardi del fatto artistico, verso le posizioni del materialismo storico, la sua critica trova, nei momenti migliori, l'equilibrio tra valori estetici e valori sociali dell'opera ...
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Scrittore francese (Parigi 1740 - Charenton-le-Pont 1814). Di nobile famiglia, imparentato per parte di madre con i Condé, seguì giovanissimo la carriera delle armi e partecipò alla guerra dei Sette anni. [...] di Charenton-le-Pont. In questi anni si consacrò alla lettura e scrisse opere impregnate di nichilismo e di un materialismo integrale, tra cui: Dialogue entre un prêtre et un moribond (post., 1926), difesa dell'ateismo che rivela l'influsso di ...
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Movimento artistico e letterario promosso in Inghilterra, verso la metà del 19° sec., dalla Pre-Raphaelite Brotherhood, fondata nel 1848 dai pittori D.G. Rossetti, W. Holman Hunt, J.E. Millais e dallo [...] l’interesse del pubblico. In seguito, assumendo atteggiamenti moralistici e un tono di protesta contro il materialismo della civiltà industriale e lo sfruttamento delle classi povere, si trasformò in polemica sociale, qualificandosi come fenomeno ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] di S. Maria Nuova... a S. E. il Signor conte di Richecourt è manoscritta nel codice Palatino 633 della Nazionale di Firenze; materiali preparatori sono nei mss. II, V. 173, e II, I, 361). Divenuto così la figura di maggior spicco nel mondo medico ...
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KOESTLER, Arthur
Salvatore Rosati
Scrittore di lingua inglese, nato a Budapest nel 1905. Studiò all'università e al Politecnico di Vienna, poi divenne corrispondente di varî giornali dall'estero. Appartenne [...] and the Commissar, 1945, trad. it.: Il Yogi e il Commissario, Milano 1947, contrappongono le esigenze dello spirito e il materialismo comunista. Per il momento in cui fu attuato, questo orientamento ebbe forte influenza negli Stati Uniti. Non grande ...
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MAULNIER, Thierry
Vittorio STELLA
Pseudonimo dello scrittore francese Jean Talagrand, nato ad Alès (Garde) il 1° ottobre 1909. Compiuti gli studî liceali ad Alès, Nizza e Parigi, entrò (1928) all'École [...] tre opere danno una nuova svolta alla sua posizione politica, nel tentativo di mostrare la possibilità di un materialismo dialettico non necessariamente legato all'annientamento dei valori sovrastrutturali. Come autore di teatro si affermò (1944) con ...
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Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] di I.S. Turgenev e I Demoni di F.M. Dostoevskij, è l’entusiastica fiducia nella scienza e l’accettazione del materialismo e del positivismo come strumenti polemici contro ogni forma di cultura tradizionale. Tutto ciò che non può essere verificato ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] un'incredibile lettera al Biondi (in Opere, IV, p. 318), oltre che da fini opportunistici - difendersi dalle accuse di materialismo e di ateismo che gli erano costate l'ingresso al Collegio dei filologi nell'università e all'Accademia Clementina, 6 ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] sarà sempre un marxismo non dogmatico. È soprattutto nella Critique de la raison dialectique che S., pur accettando il materialismo storico e il concetto di alienazione, elabora un'aspra critica del marxismo ufficiale e dell'ideologia dei partiti ...
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Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 9 febbr. 1869, da Giuseppe e da Teresa Morelli, ambedue di famiglia artigiana, e qui trascorse l'intera giovinezza. A Chiavenna nel 1888 pubblicò con lo pseudonimo di Ovidius [...]
Nel 1900 il B. aveva pubblicato a Milano un saggio su Il pensiero sociale di G. Mazzini nella luce del materialismo storico, in cui non è difficile individuare temi politici molto vicini al socialismo umanitario e sentimentale del Pascoli. Del resto ...
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materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...