Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] di sviluppo dell'Idea. Ciò che ne risulta è una concezione materialistica che, però, non ha nulla a che fare col materialismo settecentesco di La Mettrie e di Holbach: l'essere dell'uomo non è la materia, ma è costituito dai rapporti sociali di ...
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Storico della filosofia e pedagogista (Möhren, Baviera, 1823 - Eichstätt 1895). Avverso al materialismo e al liberalismo, promosse la rinascita del tomismo in Germania, specialmente con la pubblicazione [...] di alcuni manuali (Geschichte der Philosophie, 1859 e segg.; Lehrbuch der Philosophie, 1868; Lehrbuch der Pädagogik, 1873), che ebbero molta diffusione ...
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Pensatore francese (Heidelsheim 1723 - Parigi 1789), oriundo tedesco. È il rappresentante più estremista e tenace del materialismo e dello scetticismo enciclopedistico; vede nel mondo, sia oggettivo sia [...] soggettivo, un aggregato di atomi, soggetti a leggi necessarie e immutabili: nella fisica, dominano le leggi della gravità, della repulsione, dell'attrazione; nella morale, quelle dell'egoismo, dell'odio ...
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Zoologo tedesco (Potsdam 1834 - Jena 1919). Sostenitore del darwinismo, cui si era avvicinato nel 1860, e di un materialismo scientifico a cui diede il nome di monismo, è noto soprattutto per le pubblicazioni [...] di Jena (1865-1908), dove fondò un "museo filetico"; socio straniero dei Lincei (1899). A Messina raccolse il materiale per il suo monumentale lavoro monografico sui Radiolarî (1862 e 1887-88); pubblicò poi altri importanti lavori sui Sifonofori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] Donders (1818-1889), il botanico Pieter Harting (1812-1885), che condivideva assai poco il suo entusiasmo per il monismo materialista, e il fisiologo Isaac van Deen, con il quale avviò una fitta corrispondenza scientifica e privata. Tra il 1846 e ...
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Scrittore tedesco (Eschershausen, Braunschweig, 1831 - Braunschweig 1910). Nell'epoca bismarkiana e guglielmina, segnata dal militarismo prussiano e da un crescente materialismo, R. occupa la posizione [...] isolata di un narratore tutto legato all'interiorità, un idealista che riflette sugli aspetti problematici dell'esistenza sfumando talvolta il pessimismo di fondo nei toni di una rassegnata ironia. Esordì ...
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Filosofo (Blankenberg, Colonia, 1828 - Chicago 1888). Operaio autodidatta, elaborò per proprio conto una concezione del mondo e della storia affine al materialismo storico e dialettico di Marx e di Engels, [...] che incoraggiarono i suoi studî, respingendo però la sua concezione del socialismo, basata sulla morale e sulla religione. Opere principali: Das Wesen der menschlichen Kopfarbeit (1869); Briefe über Logik ...
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Filosofo e uomo politico italiano (Cassino 1843 - Roma 1904). Tra i massimi studiosi italiani del marxismo, dopo aver iniziato lo studio sistematico dei testi di K. Marx e F. Engels, s'impegnò in un'opera [...] e del "superamento" del marxismo in nome delle nuove teoriche volontaristiche, pragmatistiche e idealistiche, egli attribuì al materialismo storico carattere non di semplice "canone per la interpretazione della storia", ma di integrale concezione del ...
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Scrittore statunitense (Long Branch, N. J., 1889 - White Plains, N. Y., 1967). Erede del socialismo marxista e vitalistico di J. London e U. Sinclair, coniugando elementi di materialismo storico con altri [...] di misticismo naturalistico, tentò negli anni Venti un'azione rigeneratrice sul pensiero e sulle lettere nordamericane, soprattutto mediante la sua produzione saggistica, da Our America (1919), che contiene ...
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Filosofo francese (Hagetmau, Landes, 1901 - Pau 1991). Prof. di sociologia nelle univ. di Strasburgo, poi (1967) di Nanterre, si volse a un'interpretazione sistematica della realtà, fondata sulle tesi [...] del materialismo dialettico e storico. Opere principali: La conscience mystifiée (in collab. con N. Guterman, 1936), Le matérialisme dialectique (1939), Critique de la vie quotidienne (1947), Logique formelle, logique dialectique (1947), Contribution ...
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materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...