materialismomaterialismo [Der. di materiale] [FAF] (a) Denomin. generica di ogni dottrina che consideri la realtà come derivata dalla materia e risolventesi totalmente in essa. (b) Specific., teoria [...] e 18°, quando le scienze esatte, offrendo un'interpretazione dell'Universo fisico sempre più fondata sul concetto di quantità materiale (peso, numero, misura), sull'esclusione delle qualità o entità occulte, dettero a essa un saldo fondamento teorico ...
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Chimico, fisico, filosofo e uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1910 - Grünheide, Berlino Est, 1982), dal 1956 prof. di chimica fisica all'univ. di Humboldt di Berlino. Si è occupato di varie questioni [...] . È intervenuto nella disputa sui fondamenti della fisica, proponendo soluzioni epistemologiche che si rifanno al materialismo dialettico e addirittura alla logica hegeliana. Egli propone infatti di risolvere il problema dell'opposizione tra ...
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Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] cause formali non riducibili alle leggi del moto meccanico. In questo senso m. è divenuto anche sinonimo di materialismo.
La concezione meccanicistica trovò un suo più articolato sviluppo nella rivoluzione scientifica del 17° sec., in relazione alla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] al 1900.
Scientismo e descriptionism
I pilastri sui quali poggiava lo scientismo della fine del XIX sec. erano il materialismo e il positivismo, dottrine secondo le quali lo scopo della scienza è quello di stabilire le leggi del comportamento della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] fisici l'atomo era l'ultima ipotetica unità di materia, una particella che poteva essere trattata come un punto materiale nelle equazioni del moto e nella meccanica, oppure, nell'ambito della tradizione dinamica di William Thomson (lord Kelvin, 1824 ...
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Fisico e chimico irlandese (Lismore Castle 1627 - Londra 1691). Stabilitosi a Oxford, nel 1655 iniziò, con l'aiuto di R. Hooke, una serie di esperimenti di pneumatica che diedero luogo ai New experiments [...] con l'ortodossia religiosa, così in The christian virtuoso (1690) difendeva la nuova scienza dalle accuse di materialismo e di ateismo e rifiutava le implicazioni meccanicistiche della fisica cartesiana offrendo come alternativa una concezione del ...
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Fisico e astronomo inglese, nato a Kendal il 28 dicembre 1882. Studiò a Manchester e a Cambridge. È stato assistente principale dell'osservatorio di Greenwich dal 1906 al 1913, fellow del Trinity College [...] valore e il significato filosofico delle sue teorie: in The Nature of the physical world illustra la fine del materialismo tradizionale e propone una nuova filosofia della scienza di carattere idealistico.
Opere principali: Stellar movements and the ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] costituenti fondamentali della geometria, come quello di 'segmento di una linea retta', per mezzo di strutture concrete, come un'asta di materiale rigido o il percorso di un raggio di luce (cfr. in particolare cap. 5, L'expérience et la géométrie, in ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] ’anima, dando luogo a letture variamente impostate. Riprendendo concezioni orfico-pitagoriche, Platone considerò il c., in quanto entità materiale e pertanto mortale, come limite e negatività, in cui l’anima si troverebbe prigioniera nel suo stato di ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] p. 457). Di questi scritti, come pure di un'opera manoscritta che il B. avrebbe lasciato, intesa a confutare il materialismo dei philosophes, non restano altre notizie. Egli morì a Varsavia il 12 dic. 1789 (nel Sommervogel la data errata 1797).
Bibl ...
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materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...