CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] , è sempre andata al di là dell'opposizione tra razionalismo ed empirismo, tra idealismo e realismo, tra spiritualismo e materialismo, offrendo soluzioni di sintesi che tengono conto della esigenza in cui si trova il pensiero umano nei momenti di ...
Leggi Tutto
BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] nell'affermazione dell'idea di "forza" originaria, insita nell'anima. Egli non riesce, ad ogni modo, a superare il materialismo, in un tempo in cui a Napoli il Galluppi aveva già pubblicato il suo Saggio filosofico sulla critica della conoscenza ...
Leggi Tutto
CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] Inghilterra la propagazione delle tesi idealistiche, e, al contempo, di aver depresso in Francia il "dilagante materialismo".
Assunse indubbiamente un posto di rilievo nel mondo culturale dell'epoca: allorché alcuni intellettuali piemontesi e toscani ...
Leggi Tutto
Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] prima metà del 20° sec. e alla cui nascita e diffusione contribuirono elementi diversi: la reazione al materialismo positivistico, il rifiuto del richiamo del neohegelismo a una ragione assoluta, l’esigenza di rispondere all’annuncio nietzschiano ...
Leggi Tutto
"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] Ma da un altro punto di vista, se il concetto di cosa (in senso giuridico) vien riferito a ciò che ha esistenza materiale, a qualsiasi parte della natura o del mondo esteriore (esclusa la persona), appare più esteso il concetto di beni, che, come si ...
Leggi Tutto
Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] individuare una riflessione specifica sulla m. se non in dipendenza da quelle sull’anima, l’immortalità e il materialismo.
L’idealismo tedesco, soprattutto con F. Hegel, ripropose invece l’antico tema dell’immortalità impersonale in una prospettiva ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] e a circa 2 km. O. dalla stazione ferroviaria di Ohlsdorf: 2 grandi hangars (m. 60 × 30, 80 × 40), 5 piccoli, 2 magazzini materiale, officina, stazione radio, ecc.; Augusta: a 3 km. S. dalla città; 1 hangar di m. 50 × 30; Bamberga: a 3 km. NE. dal ...
Leggi Tutto
BONFANTE, Pietro
**
Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] , pp. 323, 354, 355 p. 3; L. Caiani, La filos. dei giuristi ital., Padova 1955, pp. 2 s., n. 2; L. Raggi, Materialismo storico e studio del diritto romano, in Riv. ital. per le scienze giuridiche, XC(1955-56), pp. 571 s.; M. Bretone, Il "Naturalismo ...
Leggi Tutto
Diritto della contemporaneità
Natalino Irti
Il mercato come locus artificialis
Il tema si offre a duplice trattazione: l’una, di carattere teoretico, che indaghi il ‘perché’ di ogni possibile diritto, [...] e forme giuridiche. La tecnologia, come scienza della tecnica, spiega l’azione dell’uomo sulla Natura, i modi della vita materiale e produttiva, e perciò l’origine dei rapporti sociali e della sovrastruttura ideologica.
Non è davvero il caso (né ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] . giur. moderno, II(1973), pp. 638-643; M. Nobili, La teoria delle prove penali e il principio della "difesa sociale", in Materiali per una storia della cultura giuridica, a cura di G. Tarello, IV, Bologna 1974, pp. 422-24, 426-430, 437; G. Roncoroni ...
Leggi Tutto
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...