Ideologo del socialismo utopistico (Magdeburgo 1808 - New York 1871). Di mestiere sarto, attivo nell'emigrazione degli artigiani tedeschi in Francia, pubblicò a Parigi il suo primo scritto, Die Menschheit [...] della Lega dei giusti in Lega dei comunisti, quando Marx ed Engels erano impegnati a far prevalere il materialismo storico sulle correnti giusnaturalistiche e utopistiche, W. entrò con loro in conflitto (1847) e, trovandosi presto isolato, si ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] Al quarto congresso regionale, tenutosi a Genova nell'aprile 1896, si fece promotore di un'indagine statistica sulle condizioni materiali di vita dei lavoratori, di cui condensò poi i risultati nell'opuscolo Perché gli operai sono poveri (Genova 1896 ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] prassi, per Del Noce in realtà avrebbe ritrovato lo sfondo gentiliano. Di qui il suo allontanarsi dal materialismo storico per la preminenza data al momento ‘sovrastrutturale’, e ultimamente la sostituzione dell’opposizione moderno/reazionario a ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] sociali e istituzioni), deontologica (il diritto si evolve sotto l'impulso di un bisogno di giustizia determinato dalle condizioni materiali storiche della vita degli uomini e della società: ibid., 1944, pp. 411, 414) e della dottrina dello Stato.
Il ...
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Scrittore tedesco (Grund, Vestfalia, 1740 - Karlsruhe 1817). All'univ. di Strasburgo, ove frequentava i corsi di medicina, si legò d'amicizia con Herder e con Goethe, che all'insaputa di J.-S. pubblicò [...] della sua più intensa attività letteraria, volta a combattere in nome della fede i principî del razionalismo e del materialismo. Pubblicò le Szenen aus dem Geisterreiche (3 voll., 1795-1801) e i romanzi Florentin von Fahlendorn (1780); Theodore von ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] sua Risposta, Pigli definì arcaica la concezione guerrazziana di repubblica e di popolo e respinse le accuse di comunismo e materialismo. Spiegò i fatti europei del 1848 con la legge del progresso. I popoli cercavano libertà e benessere e l’umanità ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] fra gli "storici che hanno il culto della formula". Alla concezione sociologica della storia, dall'A. chiamata "materialismo storico" (nella quale è fattore primigenio il fenomeno sociale dell'aumento della popolazione), egli sostituisce una propria ...
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Uomo politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937). Membro del PSI e fondatore de L'Ordine Nuovo (1919), fece parte dell'esecutivo dell'Internazionale comunista (1923). Divenuto segretario del Partito [...] B. Croce, la cui elaborazione viene complessivamente valutata come ritraduzione nel linguaggio speculativo idealistico del materialismo storico, si accompagna con un'interpretazione del marxismo in chiave storicistica e antideterministica ("filosofia ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] formarsi e rendere indipendenti gradi dello spirito primitivi, ancora astratti se per sé presi". Egli dunque vedeva nel materialismo il contrario del divenire e nel contempo ad esso riconduceva ogni operazione concettuale volta a distinguere tra gli ...
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Teologo e filosofo (Aller, Somersetshire, 1617 - Cambridge 1688). È il principale rappresentante della cosiddetta Scuola platonica di Cambridge. Dei suoi scritti, per la maggior parte ancora inediti, sono [...] contrappone la distinzione tra attività e passività, e così pure rigetta il meccanicismo come via aperta sia al materialismo sia all'ateismo. In gnoseologia, sostiene l'innatismo e una fondamentale attività del soggetto conoscente anche nel sentire ...
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materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...