Pseudonimo della scrittrice Anna Radius Zuccari (Milano 1846 - ivi 1918). Caratteristica delle sue opere, sia di meditazione o autobiografiche (L'amor platonico, 1897; Una giovinezza del sec. XIX, post., [...] 1887; Crevalcore, 1907), è un'esigenza morale che, mentre le fa vagheggiare per la donna, in reazione al dilagante materialismo, una più profonda vita spirituale, la tiene poi lontana dagli opposti eccessi del femminismo e del sentimentalismo. Tra le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] positivismo che si riscontra in molti neoterici del secondo Ottocento, così non c’è una piena identificazione con il materialismo storico, né con la dottrina marxista. Ferme restando l’acquisizione alla scienza della «teoria dei fatti storici» e la ...
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Scrittore uruguaiano (Montevideo 1871 - Palermo 1917), prof. nell'univ. di Montevideo (dal 1898), direttore della Biblioteca Nazionale (dal 1906). Rivelò le doti della sua prosa in un saggio su Rubén Darío [...] speculativa con Ariel (1900) e Motivos de Proteo (1909) in cui si fa promotore di un rigenerazionismo spirituale contro i pericoli del materialismo. Nel Mirador de Próspero (2 voll., 1913) raccolse i saggi su Bolívar, Montalvo, Gutiérrez e altri. ...
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Teologo evangelico (Behndorf, Magdeburgo, 1806 - Berlino 1882). Prof. di teologia nell'univ. di Berlino (1837). L'entusiasmo per la filosofia hegeliana lo unì a D. F. Strauss, quando questi era studente [...] bearbeitet di Strauss pubblicò Die biblische Theologie wissenschaftlich dargestellt (1835). Tuttavia, non condivise poi l'adesione al materialismo compiuta da Strauss nella sua Der alte und der neue Glaube, e rimase un esponente della teologia ...
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Chimico, fisico, filosofo e uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1910 - Grünheide, Berlino Est, 1982), dal 1956 prof. di chimica fisica all'univ. di Humboldt di Berlino. Si è occupato di varie questioni [...] . È intervenuto nella disputa sui fondamenti della fisica, proponendo soluzioni epistemologiche che si rifanno al materialismo dialettico e addirittura alla logica hegeliana. Egli propone infatti di risolvere il problema dell'opposizione tra ...
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Filosofo (Edimburgo 1753 - ivi 1828). Professore di matematica a Edimburgo (dal 1775), passò poi (1785) all'insegnamento della filosofia morale. Seguace della cosiddetta scuola scozzese, ne fu, dopo Th. [...] all'induttivismo baconiano, così produttivo nel campo delle scienze naturali. Fu critico del sensismo francese e del materialismo corrente sostenendo l'immaterialità della mente e sviluppando su questo presupposto una serie di posizioni teistiche ...
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Scrittore portoghese (Lisbona 1854 - Toku shima, Giappone, 1929); ufficiale di marina, fu più volte in Giappone dove infine si stabilì, convertendosi al buddismo. Dei suoi molti scritti si ricordano: Cartas [...] e do Japão (1906); Relance da alma japonesa (1926); postume furono pubblicate Osoroshi ("Colui che incute timore", 1933) e Cartas íntimas (1944). Nella sua opera, fortemente avversa al materialismo occidentale, rivivono paesaggi e costumi nipponici. ...
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Economista italiano (Mantova 1857 - Luserna S. Giovanni, Torino, 1943), prof. nelle univ. di Siena, Padova, infine Torino (1903-32), socio nazionale dei Lincei (1901); dal 1919 senatore. Ideò un sistema [...] ; sistema che risente delle teorie di H. George e può dirsi in parte di ispirazione socialista, per quanto il materialismo storico vi si intrecci con la concezione idealistica, e che suscitò numerose critiche di marxisti e altri. L. ebbe tuttavia ...
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Filosofo italiano (Vimercate 1886 - Milano 1957); prof. nei licei (1911-31) e quindi di storia della filosofia nelle univ. di Genova (1931) e di Milano (dal 1932), fondatore e direttore della rivista Studi [...] filosofia e la vita spirituale, 1922; Principi di una teoria della ragione, 1926), che ha poi orientato verso il materialismo dialettico (L'uomo copernicano, 1950). Della ripresa di contatto con il marxismo quest'opera è senza dubbio il documento più ...
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Filosofo italiano (Livorno 1870 - Milano 1930). Positivista, si occupò prevalentemente di problemi biologici, psicologici, sociologici, inserendoli nel quadro di una riflessione filosofica sulla scienza [...] i fondatori (1907) della rivista scientifica Scientia, di cui fu anche direttore. Vissuto nel periodo dei contrasti fra il materialismo scientista e il rinascente idealismo, R., che si professò positivista, cercò di trovare l'accordo fra le opposte ...
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materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...