BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] formarsi e rendere indipendenti gradi dello spirito primitivi, ancora astratti se per sé presi". Egli dunque vedeva nel materialismo il contrario del divenire e nel contempo ad esso riconduceva ogni operazione concettuale volta a distinguere tra gli ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] come qualcosa di concreto e contingente, che comporta la complessa interrelazione di una pluralità di forze o fattori - materiali, ideali o di altro tipo - in configurazioni specifiche. Nessuno di tali fattori viene più considerato la causa ultima ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] e scientifica, che per i cattolici comunisti coincide con quella risultante dalle indicazioni e dalle conclusioni del materialismo storico, e nella specifica situazione italiana con la politica portata avanti dal Partito comunista. La separazione che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Saggio sull’origine delle conoscenze umane di Étienne Bonnot de Condillac, uno degli [...] ” di Condillac costituisce un’alternativa sia alle correnti “radicali” dell’Illuminismo e al loro più o meno aperto materialismo da una parte, e all’immaterialismo platonizzante di Berkeley dall’altra.
Una metafisica nei limiti della “debolezza dello ...
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Marburgo, Scuola di
Fondata da H. Cohen, prof. a Marburgo dal 1873 al 1912, ha avuto come principali esponenti oltre allo stesso Cohen, Natorp e Cassirer. L’apporto filosofico più notevole della Scuola [...] ’etica; particolarmente notevole il tentativo di interpretare in senso socialista il kantismo – riformando, al tempo stesso, il materialismo storico mediante l’etica kantiana – a opera di Karl Vorländer (Kant und der Sozialismus, 1900; Kant und Marx ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] allo schietto individualismo edonistico tornò, in genere, l'illuminismo francese, lo colorasse di egoìsmo con l'Helvetius o di materialismo col d'Holbach, l'idealeggiasse in una politica dello stato di natura e in una pedagogia della spontaneità col ...
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Dal punto di vista sociologico, il nome di classe serve in generale a indicare un gruppo d'individui la cui unità non è data (o non è necessario sia data) da ragioni di stirpe, di sede o di religione, [...] diverse. Di qui l'importanza del concetto di classe per quelle dottrine che, come il marxismo (v. marx e materialismo storico), hanno dato importanza fondamentale, per la comprensione della storia, ai fattori economici. Per il Marx, infatti, non c ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] tuttavia in sé non pochi segni di quella. Il positivismo che, colorandosi sotto l'influsso di R. Schiattarella di materialismo e anticlericalismo, largamente dominava la cultura siciliana non era passato sul suo animo e sulla sua mente senza lasciare ...
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Movimento artistico e letterario promosso in Inghilterra, verso la metà del 19° sec., dalla Pre-Raphaelite Brotherhood, fondata nel 1848 dai pittori D.G. Rossetti, W. Holman Hunt, J.E. Millais e dallo [...] l’interesse del pubblico. In seguito, assumendo atteggiamenti moralistici e un tono di protesta contro il materialismo della civiltà industriale e lo sfruttamento delle classi povere, si trasformò in polemica sociale, qualificandosi come fenomeno ...
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Storico dell'arte austriaco (Linz 1858 - Vienna 1905). Tra i più significativi esponenti della scuola di Vienna, rappresentò il pensiero critico più vivace e quello che affrontò con maggiore sensibilità [...] il concetto relativistico dell'uguale valore qualitativo di ogni epoca dell'arte, e superando così tanto il materialismo di G. Semper quanto il concetto imitativo dell'arte (Altorientalische Teppische, 1891; Stilfragen. Grundlegung zu einer ...
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materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...