Scultore, pittore e critico d'arte francese (n. Algeri 1896 - m. in un incidente d'auto presso Nuova Delhi 1966). A Parigi fondò e diresse le riviste Architecture d'aujourd'hui (1930) e Art d'aujourd'hui [...] sculture hanno carattere realistico e risentono di Henri Laurens; si volse poi (1949) a una ricerca non figurativa, sperimentando nuovi materiali e facendosi assertore dell'integrazione delle arti plastiche nell'architettura (sculture-abitacolo). ...
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Tecnologo (Birmingham 1813 - West Dulwich, Londra, 1890). Ingegno versatile e concreto, è noto per aver ideato un processo di estrazione dell'argento dal piombo; in campo metallurgico diede un significativo [...] le innovazioni apportate da P. anche in altri settori (impiego della canfora come plastificante per la nitrocellulosa, vulcanizzazione a freddo della gomma con monocloruro di zolfo e ossidi di azoto, impermeabilizzazione di materiali plastici). ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] I, Roma 1963, pp. 371, 527; L. Cozza, Storia della Carta archeologica d'Italia (1881-1897), in Carta archeologica d'Italia (1881-1897). Materiali per l'Etruria e la Sabina, Firenze 1972, pp. 429-459; P.A. Frutaz, Le carte del Lazio, I, Roma 1972, pp ...
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BIGAZZI, Pietro
Berta Maracchi Biagiarelli
Nato in Firenze il 1ºag. 1800, dopo alcuni contrasti col padre, un modesto impiegato governativo che voleva avviarlo alla carriera ecclesiastica, si dedicò [...] aveva molta stima. Questi si serviva del B. per collazionare il Diario degli accademici del Cimento e per la ricerca dei materiali utili alla terza edizione delle Opere del Galilei affidata dal sovrano a E. Alberi, al quale era stato affiancato come ...
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Scultore britannico (n. Bangor, Galles, 1949). Dopo aver frequentato il Somerset college of art di Taunton ha studiato a Londra alla St. Martin's school of art (1970-73) e al Royal college of art (1974-77). [...] ha ottenuto il premio Turner. Interessatosi dapprima alla performance, ha impostato poi la sua ricerca sulle potenzialità espressive dei materiali, strettamente connesse con struttura e forma. Nelle sue opere più note legno e acciaio si piegano e si ...
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Architetto olandese (Driebergen, Utrecht, 1918 - Amsterdam 1999). Fece parte del "Team X" costituitosi nel 1956 dopo il X congresso dei CIAM; dal 1966 professore al Politecnico di Delft. Le sue prime opere, [...] (1969), la chiesa cattolica Pastoor van Arskerk all'Aia (1968-70), riflettono l'esperienza brutalista recuperando il valore plastico dei materiali e delle tecniche costruttive moderne. Tra le altre opere: casa G. J. Visser a Retie (Anversa, 1976 ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] ag. 194, n. 770) a derogare alle norme sulla contabilità generale dello Stato nella provvista, lavorazione e trasporto di generi e materiali (prorogata di due mesi in due mesi; infine operante per tutta la durata della guerra col d.lgt. 31 dic. 1915 ...
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Architetto nederlandese (Utrecht 1888 - ivi 1964). Fu esponente di De Stijl , i cui codici sintattici e ideali tradusse nei suoi mobili, speccialmente nella celebre sedia Rood Blauwe (1917-18). Come designer [...] , che nelle sue relazioni di linea, piano e colore materializza i codici sintattici e ideali della ricerca di De Stijl. L'esecuzione materiale dei modellini dei progetti di T. van Doesburg e di C. van Eesteren e la collaborazione di V. Huszár per un ...
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Artista multimediale giapponese (n. Matsumoto 1929). Trasferitasi a New York nel 1958, qui ha dato espressione a un profondo disagio esistenziale attraverso la produzione di opere quali le celebri infinity [...] ’infinità dello spazio) e le soft sculptures (manufatti decorativi ed elementi di arredo di interni realizzati in materiali morbidi, spesso carichi di metafore falliche), giungendo verso la fine degli anni Settanta a realizzare intense performance ...
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Architetto (Edimburgo 1831 - Londra 1912). Dopo gli studî alla Royal academy di Londra e l'esperienza nello studio di G. E. Street, lavorò all'inizio con W. E. Nesfield (1862-68). Realizzò numerose chiese [...] e pittoresche case di campagna nelle quali emergono riferimenti a linguaggi regionali tradizionali e cura nel raffinato uso dei materiali locali (Glen Andred, Sussex, 1868; casa Swan a Chelsea, Londra, 1876; ecc.). In campo urbanistico notevole il ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...