Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] avanzati a base di ossidi, tra 1700-2200 °C in atmosfere inerti o sotto vuoto per i materialiceramici a base di non ossidi (nitruri, carburi ecc.). Gli oggetti formati possono subire una o due cotture, in relazione al tipo di rivestimento utilizzato ...
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Mauro Cappelli
Materiali policristallini nei quali i domini ferroelettrici hanno orientazione casuale. A causa di tale disposizione non ordinata, sebbene ogni dominio sia dotato di un asse polare, l’insieme dei domini non mostra proprietà piezoelettriche. La direzione di polarizzazione può essere variata ... ...
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Nicola Nosengo
Materiali che hanno fatto la storia
Dalle antiche anfore fino alle più moderne applicazioni industriali, i materiali come la ceramica e la porcellana hanno avuto sempre una parte importante nella tecnologia umana e sono stati impiegati tanto per rispondere a esigenze pratiche quanto ... ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi metodi di rivestimento a doppia cottura: con ingobbio e vetrina piombifera o con smalto stannifero. ... ...
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ceràmica [Der. del gr. keramiké (techné), da keramikós "argilla" e quindi "(arte di fabbricare) prodotti di argilla"] [FTC] Prodotto compatto e formato, ottenuto per cottura ad alta temperatura (da circa 900 a oltre 2000 °C) di impasti di materiali incoerenti, di varia composizione, peraltro sempre ... ...
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G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione di terremoti, di costruzioni o di attività agricole, e riguardò in particolare le tipologie più elaborate della ... ...
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(IX, p. 771; App. IV, I, p. 409)
I prodotti ceramici di qualunque tipo, tradizionali o avanzati, costituiscono un esempio di materiali compositi (v. compositi, materiali, in questa App.), poiché la loro struttura risulta da uno o più componenti cristallini immersi (o circondati) e tenuti insieme da ... ...
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Durante e dopo la seconda guerra mondiale la c. ha subito una profonda evoluzione, sia nel settore artistico, dando corpo a nuove espressioni che si avvalgono anche di tecnologie sofisticate, sia nel settore tecnologico dove ha perduto per lo più il carattere artigianale divenendo una vera e propria ... ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue moderne nel senso in cui i Latini adoperavano fictilis, cioè per indicare ogni oggetto fatto di ... ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] di tempo il fulcro del successivo impianto vicanico. Di particolare interesse la stipe rinvenuta sotto un piano pavimentale comprendente materialiceramici, ossi e metalli. Tra di essi va rilevato un notevole gruppo di vasi a vernice nera databili ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] radioattivo che, insieme alla radiazione cosmica, contribuisce ulteriormente ad aumentare l'accumulo di energia TL. Il materialeceramico si comporta come un orologio marcatempo il cui inizio (tempo zero) risale a quando l'oggetto venne cotto ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] molti dei minerali contenuti nell'argilla e questo spesso permette di accertare la regione di provenienza dei materialiceramici rinvenuti; anche quando l'esatta ubicazione della fornace resta sconosciuta è possibile talvolta determinare l'origine di ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] Bradano, sono tornati in luce corredi funerari e materialiceramici (D'Andria, 1976; Salvatore, 1981; at San Giovanni, ivi, pp. 91-103; M. Salvatore, La ceramica tardoromana e altomedievale in Basilicata alla luce delle recenti scoperte, ivi, pp. ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] rifiutati.
Il C. fece nel corso del 1896 le sue prime prove come ceramista (Note storiche delle Manifatture..., ms., 1935) e tra la fine di quell a Parigi dei due "Granda Prix": uno per i materialiceramici e uno per la produzione di vasi.
Dopo un ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] e storia dell'arte greca e romana, e per la serie italiana del Corpus vasorum antiquorum pubblicò a Roma i materialiceramici dei Musei comunali umbri.
Veniva, intanto, elaborando fra gli altri temi di studio impostati in Grecia quello sul Maestro di ...
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BULLA REGIA
N. Duval
(arabo Ḥammām Darrajī)
Antico centro della Tunisia settentrionale situato ai piedi della catena del Tell, il cui nome arabo deriva dalla sorgente che alimentava la città; l'appellativo [...] da Carton (1915) come cappella bizantina, dato il ritrovamento di una croce con il nome del prete Alessandro e materialiceramici e vitrei che avrebbero potuto appartenere a una chiesa. In realtà il monumento, che ingloba parte della cinta bizantina ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] le strutture lignee dello scafo con la sabbia o con i detriti del fondo, piuttosto che con i resti del materialeceramico frammentato del carico, ovvero con lamiere zincate o con rete elettrosaldata, non hanno mai garantito né la sicurezza del sito ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...
ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...