LIBANO (XXI, p. 30; App. II, 11, p. 192; III, 1, p. 988)
Paolo Minganti
Paolo Matthiae
Repubblica (10.400 km2 con 2.126.325 ab. nel 1970) unitaria di tipo presidenziale. A causa della sua posizione [...] e III (circa 1000-530 a. C.) è l'esplorazione della necropoli a inumazione di Khalde, che ha fornito abbondante materialeceramico soprattutto dei secoli 9°-7° a. Cristo. L'ampliamento dello scavo dell'area sacra circostante le grandi strutture del ...
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In questi ultimi venti anni gli apparecchi elettrici per uso domestico, oggi correntemente detti elettrodomestici, hanno avuto una larghissima diffusione e hanno sostituito l'uomo nella esecuzione di un [...] parabolico si usano quando il riscaldamento deve rimanere localizzato e sono composte da un resistore avvolto su un supporto di materialeceramico, oppure da un resistore corazzato posto al centro del riflettore e protetto da una gabbia esterna.
I ...
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In quest'ultimo decennio ha trovato largo impiego nelle applicazioni pratiche un tipo di cavo elettrico, denominato cavo coassiale, costituito da due conduttori di rame, uno esterno tubolare ed uno interno [...] trasmettere, sia per i separatori che servono a tener centrato il conduttore interno, i quali in tal caso risultano di materialeceramico a bassissima perdita, di tipo frequenta o similare.
L'uso di cavi coassiali per alimentazioni di antenne radio è ...
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Sono così chiamati, dall'inglese cermets (abbr. di (ceramic metals), i materiali derivanti dall'unione di un metallo o di una lega metallica con una sostanza di natura ceramica. Nel linguaggio tecnico [...] superiori agli 800-1000 °C.
I c. possono essere divisi in varie categorie a seconda del tipo di materialeceramico impiegato nella loro fabbricazione.
Cermeti a base di ossidi refrattarî. - Allumina, ossido di berillio, di magnesio, di zirconio ...
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NICOSTENE (Νικοσϑένης, Nicosthĕnes)
Pericle Ducati
Vasaio ateniese. Sulla base del materialeceramico sino a noi pervenuto lo dobbiamo giudicare il più fecondo tra i vasai attici. Invero si possono elencare, [...] di cono e due orlature rilevate attorno al ventre del vaso. Tale forma è ripresa e sviluppata da un solo ceramista, Panfeo, che fu attivo prevalentemente nella tecnica a figure rosse. La sintassi decorativa su queste anfore nicosteniche è data da ...
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Nenci, Giuseppe
Domenico Musti
Storico del mondo antico, nato a Cuneo il 17 aprile 1924, morto a Pisa il 29 dicembre 1999. Professore di storia antica presso le università di Lecce (1960-69) e Pisa [...] di Entella nel 4° secolo a.C. Gli scavi di Segesta, da cui provengono numerose iscrizioni graffite su materialeceramico, rivelano la funzione trainante di Segesta in area elima, in quanto si tratta di un centro indigeno gradualmente ellenizzato ...
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Antropologo statunitense, nato a Detroit il 29 luglio 1907. Ha studiato nell'università del Michigan e ha iniziato l'attività di preistorico sul campo partecipando alle missioni in Iraq e in Siria organizzate [...] gli scavi permisero di identificare i resti di una comunità agricola di villaggio, databile al 7000 a.C., priva di materialeceramico. Con questa prova gli fu possibile integrare il termine neolitico, fino ad allora usato per tutte quelle comunità in ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] per es. m. biodegradabili).
Scienza e ingegneria dei materiali
Mentre la scienza dei m. studia le relazioni esistenti usato per l’incapsulamento stesso (in particolare certi m. ceramici). Protezione contro tale fenomeno si può ottenere per mezzo di ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] vasta necropoli è caratterizzata dalla presenza di vasi indigeni e di ceramiche d'importazione databili nel corso del 6° secolo a.C.
Catalogo di opere restaurate, ivi 1986; M. Andaloro, Tecniche e materiali, ibid., pp. 55-70; L. Hyerace, Su Mariano ...
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PILE A COMBUSTIBILE
Raffaele Vellone
(App. IV, II, p. 801)
La p. a c., più comunemente nota con il nome di ''cella a combustibile'' (dall'ingl. fuel cell), è un sistema elettrochimico che converte l'energia [...] . a ossidi solidi (SOFC, Solid Oxide Fuel Cells), grazie alle recenti acquisizioni in merito alle conoscenze sui materialiceramici, hanno potuto superare gli ostacoli relativi alla temperatura di funzionamento intorno ai 1000 °C. La cella, che opera ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....