Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] smentita più tardi dalla storiografia, di un Paese intimamente refrattario ai dettami del fascismo e coinvolto nei meccanismi del regime guardando avanti, al compito della ricostruzione morale e materiale del Paese più che al passato, indusse a ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] scaturito dalla Rivoluzione, e che ben presto si rivelò refrattario a qualsiasi riforma. A partire dal 1815 lo Stato 83) e sull'episcopato tiburtino (benché sia rimasto pochissimo materiale nell'Archivio Diocesano di Tivoli, ad eccezione del processo ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] la produzione o lo scambio di beni. L'impiego di taluni materiali, la proporzione e i metodi di lavoro, il prezzo e le poco l'economico comincerà ad apparire l'elemento più refrattario (e spesso irriducibilmente antagonistico) alla 'politica sociale'. ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] affermare con fondamento che il C. non ebbe il tempo materiale di plasmare secondo la sua volontà lo Stato che era appena creato partendo da basi quasi inconsistenti in un ambito politico refrattario ad ogni coesione: al di là della sua fantasiosa ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] professore all'università di Chicago) e G. Dumézil, tra gli altri, hanno presentato brillanti generalizzazioni su materiale insufficiente e talvolta refrattario. Ma d'altra parte proprio in Francia dall'abbé Brémond in poi si sono avute esplorazioni ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] transizione davvero difficile da superare. La caduta della domanda di materiale bellico innescò una crisi a scala internazionale che, tra la fine inseriva in un contesto ancora culturalmente refrattario al superamento degli assetti economico-sociali ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] definitivo riconoscimento canonico per il sodalizio, ricevette incoraggiamento e sostegno materiale dal papa, che non esitò a ricorrere ai suoi servizi modernizzatrici di Pio X – in tutto refrattario alle istanze di rinnovamento culturale sotto il ...
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refrattario
refrattàrio agg. [dal lat. refractarius «caparbio, ostinato», der. di refragari «opporsi»]. – 1. a. Insensibile, resistente a determinati sentimenti o comportamenti: essere r. alla pietà, all’amore, e in usi scherz. o ironici al...
stufa
s. f. [der. di stufare, a suffisso zero]. – 1. Apparecchio per la conversione di energia in forma termica, utilizzato per riscaldare l’ambiente nel quale è posto; la produzione di calore è ottenuta bruciando combustibili solidi, liquidi...