GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] al G. e a Domenico Martinetti non solo la decorazione plastica dell'imponente cupola absidale e del relativo frontone, ma inseriscono piuttosto "nel gusto delle guglie napoletane, trasposizioni in materia durevole di apparati effimeri di cui il G. fu ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] cromatiche ranzoniane, influirà in maniera determinante nella ricerca plastica di Medardo Rosso.
Entrato a far parte liberamente esprimere il suo gusto e le sue opinioni in materia architettonica.
In questi anni, nonostante la fama e la ...
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ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] 'A. allo stesso livello di trattatisti di eccelso livello della materia quali il Navier (famoso autore del metodo Méry-Navier per dalla teoria "elastica" a quella "elasto-plastica", problematiche queste caratteristiche delle ricerche degli anni Venti ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] quadri viventi, i personaggi tendono ad emergere con pienezza plastica nel pur breve spazio tra il primo piano e e conchiusa, di modesto livello artistico a causa dell'ottusità della materia e della rozzezza delle forme, è la Madonna del Rosario nel ...
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BUSTELLI, Francesco Antonio (Franz Anton)
Giuseppe Liverani
Nacque a Locarno l'11 apr. 1723 da Francesco e da Maria Elisabetta Chiara di Muralto.
L'identificazione, basata sugli atti di battesimo (Ducret, [...] ". Frutto di questa attività d'arte sono circa 150 opere plastiche di vario genere, fra cui sei grandi gruppi complessi, forme di ogni altro ha saputo esprimersi nel linguaggio particolare della materia da lui usata: lo Hannover lo definisce "il più ...
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BASALDELLA, Dino (Dino Aldo)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 26 apr. 1909 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i primi studi a Venezia (dal 1919) con i fratelli minori, Mirko e Afro. Al liceo artistico, [...] verso una sorta di neoellenismo, una ricerca di eleganza plastica che distingue anche le opere esposte nel 1936 alla Biennale le possibilità di evocazione arcaica e immediata della materia grezza, sfruttando (soprattutto nelle piccole dimensioni) i ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] del giovane scultore impegnato in un confronto con la plastica antica, suggerito anche da una certa predilezione, diffusa M. ha figura che magnifica le forze dello spirito e della materia; immenso occupa lo spazio, in ogni aspetto è sovrumano, nel ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] su di lui durature impressioni, specie in ragione della saldezza plastica e quasi minerale dei corpi e dei panneggi.
Tornato a nella storia della committenza d’arte, tale da dar materia a rielaborazioni letterarie e cinematografiche di cui la più nota ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] degli anni 1970, che realizza elementi tridimensionali di valenza plastico-pittorica, quadri-o., nei quali la tela è autonomia loro riconosciuta dalla legge. Questi interessi costituiscono la materia in ordine alla quale gli intenti dei soggetti si ...
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Poeta lirico greco (fine del 7º-prima metà del 6º sec. a. C.), siciliano. Il suo nome, sembra, fu Tisia, ma fu chiamato Σιησίχορος, perché "ordinatore del coro". Visse quasi tutta la lunga vita a Imera, [...] di poeta: fu da molti considerato un "Omero lirico". Grande influenza ebbe la sua trattazione della materia mitica sull'arte plastica e sulla letteratura posteriore, specie sulla tragedia ateniese. Tra i titoli delle sue composizioni (molte delle ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...