FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] famiglia Feroni, di cui il F. progettò l'architettura e la decorazione plastica: vi lavorarono nove scultori, in gran parte suoi allievi, ed il maraviglioso, per il disegno e invenzione e nobiltà della materia" (Baldinucci, 1975, p. 384). L'influenza ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] al massimo grado, anche per la duttilità della materia - il bronzo - la capacità di un'acuta del Contarini furono traslate a Venezia, l'opera, per la contenutezza plastica dell'immagine, concorda con la concisa misura dei ritratti dello scultore ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] una puntuale attenzione alla possibilità di sensibilizzare pittoricamente la materia, sia essa marmo, come nel S. Sebastiano nell'invenzione strutturale e nel ductus allentato delle parti plastiche, è la tomba del cardinale Pietro da Vicenza (morto ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] a quella della chiesa, anche a causa dell'umile materia di cui è composta (il mattone invece del travertino modo speciale il finestrone centrale, con una prorompente emergenza plastica, interpongono nuovi nuclei spaziali tra esterno e interno, ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] si trasferì a Napoli (1608), dove il settore delle arti plastiche e decorative era dominato in massima parte da maestranze toscane, tra opera emerge per la prima volta un'attenzione alla materia cromatica, esposta a una luce fattasi più avvolgente e ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] della XXIV Biennale di Venezia del 1948 un suo Plastico in ferro non fu accettato (Roma, coll. priv cura di G. Carandente - L. Magagnato, Verona 1977; C. a Matera (catal., Matera), a cura di G. Appella, Milano 1978; G. Appella, Colloquio con ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] temi drammatici, vedi il caso Moro, virava la materia del sequestro nella farsa Clacson, trombette e pernacchi (scritta quello fantasioso di Agnelli divenuto, dopo incidente e relativa plastica facciale, sosia di un operaio della Fiat.
Franca ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] di un colombo-gabbiano; una scultura fatta più di vuoti dinamici che non di masse plastiche, di trafori luminosi più che di materie solide; il racconto fiabesco si fa pretesto per un'elegiaca reinvenzione della natura, madre-grembo primordiale ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] di metà anni Cinquanta, decise di concentrare la sua attenzione sulla pellicola di plastica trasparente, una materia «lucida e sgradevole, per la sua pretesa asettica, per quel “vedere e non toccare” che è quasi una provocazione e che chiede ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] resi con una pennellata franta e invischiati in una materia pittorica in alcuni punti raggrumata e in altri sfaldata, mostra alla galleria Il Gabbiano di Roma le sue prime prove plastiche, ossia un mobile dipinto e scolpito, e i due bassorilievi ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...