LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] da unitarietà progettuale e convergenza di pittura, scultura, plastica in stucco e arredo.
Brillante estro il L. Accademia di Brera, che detenne fino al 1825, introducendo agli studi in materia A. Sanquirico, G. Perego, D. Gilardi, G. Besia e F ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] personalità: forte propensione per la definizione plastica dei soggetti, distacco nei confronti di un contesto assolutamente vuoto ottenuto con un potente chiaroscuro e una materia pittorica levigata.
Le località visitate nelle valli del Cadore (due ...
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FRANCHINA, Antonino (Nino)
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Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] opera segna il passaggio dal realismo a una sintesi plastica, alla formulazione della quale concorrono sia il confronto l'eleganza delle sue forme aereodinamiche a un trattamento della materia di matrice informale. Ne sono testimonianza, ad esempio, ...
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RENDA, Giuseppe
Francesco Santaniello
RENDA, Giuseppe. – Nacque a Polistena (Reggio Calabria) l’11 dicembre 1859 da Francesco e da Clara Lagamba (Giuseppe Renda, 2007, p. 49). Nel paese natale, iniziò [...] Suavis. Nel settembre del 1889 fu nominato professore di ‘plastica’ alla Scuola di disegno della Società centrale operaia napoletana.
ebbe una figlia che volle chiamare Terra, in omaggio alla materia da cui aveva tratto le prime opere.
Nel 1895 ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] con M. Zannotti. Trascorso un altro biennio, il L. affrontò la plastica sotto la guida di G. Calì.
Iscrittosi all'Istituto di belle arti verità, scaturita anche dalla sapienza con cui luce e materia si fondono. Le guance flosce e il mento cadente, ...
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vitalismo
Termine apparso verso la fine del 18° sec. per indicare il tratto distintivo della dottrina fisiologica di Paul Joseph Barthez e di altri medici della scuola di Montpellier. Esso è usato dalla [...] vitalistica del reale anche la teoria della vita plastica della natura sostenuta dal filosofo di Cambridge Cudworth, l’archeus, o principio attivo, nel seme dispone e modella la materia secondo i tratti o le linee di un’immagine o idea che ...
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CALÒ, Osvaldo (Aldo)
Anna Mavilla
Nacque a San Cesario di Lecce il 24 giugno 1910 da Augusto e Vincenza Capone. Frequentò l'istituto d'arte di Lecce e completò la sua formazione scolastica presso il [...] da Marino Marini, e la si poteva leggere nell'ampiezza e nell'eleganza del movimento impresso ad una plastica fattasi più concreta e aderente alla materia, come ben svela, ad esempio, la Figura in legno del 1949, in cui è esplicito il rimando alle ...
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RIETTI, Arturo
Alessandra Tiddia
RIETTI, Arturo. – Nacque a Trieste il 3 marzo 1863 da Alessandro Riettis, commerciante greco di Zante di fede ebraica, e da Elena Laudi, appartenente a un’agiata famiglia [...] quello stile compositivo che gli «ricordava molto la plastica del russo-milanese Troubetzkoy», poiché usava «toni quasi al limite del dissolvimento, trasformando l’effigie in materia cromatica, memore delle esperienze degli amici scapigliati, ma ...
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GRÜNHUT, Isidoro
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 27 ag. 1862 da Israel, ebreo tedesco originario di Ratisbona, e da Giuditta Panzieri, anconetana di buona cultura. Ebbe due fratelli, Massimo e Ida.
Sin [...] a una rimarchevole maturità di linguaggio: la resa plastica dei volumi coincide con un'analisi rigorosa della personalità quotidiani, quanto nell'indagine sui valori cromatici e spaziali della materia che intercetta la luce.
Il G. non interruppe i ...
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MEZZARISA, Francesco
Emilia Capparelli
MEZZARISA (Mezzarixa), Francesco (detto Risino). – Figlio di Antonio, nacque a Faenza probabilmente intorno al 1507.
Non sono noti dati biografici di questo ceramista, [...] 1581, quando viene documentato come teste in vertenze in materia ceramica.
I figli, Giovanni e Antonio, continuarono l’ XXXIV (1948), pp. 64 s.; L. Zauli Naldi, Un secolo di plastica compendiaria faentina, in Faenza, XXXVII (1951), p. 70; M. Bellini, ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...