ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ombrate", e, per rimettersi, fu costretto a "lunga riposanza in luoghi oscuri e freddi" (Conv. III, ix, 15-16). Che l'A. chiarezza del suo pensiero e del vigore del suo sentimento. La materia del primo e del secondo libro, con le relative soluzioni ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] B. "non fece mai verso che avesse verso nel verso". La materia, che, nelle prime e più numerose rime, è amorosa o galante condizioni di Firenze (VII, IX): né a diradare tali oscurità giova molto la tarda epistola esegetica dell'autore a fra' Martino ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] letteraria del personaggio, che si dimostra particolarmente ferrato in materia di trasformazioni (un tema su cui è incentrato il stile oltre modo elaborato e complesso, talora persino oscuro e involuto (memore, in particolare, della prosa ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] lavoratori - "l'istituto delle combinazioni", l'"oscura" rete delle relazioni causali, che è impossibile indagare ridotto "all'orrore dei sistemi subordinati, natura, sangue, materia; solitudine di visceri e di volti senza pensiero", la narrazione ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] a complicare a tratti il suo pensiero in materia, portandolo su posizioni più astratte di quelle Sneyd, che venne tenuta a Londra nel 1903, lo annovera tra quelli di cui è oscura la sorte.
Fonti e Bibl.: G. Galilei, Opere, XI, Firenze 1901, pp. 56 ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] e il confluire confuso di nozioni e letture di autori spesso oscuri, sfiora il pastiche nel Trattato delle gemme, edito dai Sessa nel Fabrini - se un non addetto ai lavori possa intervenire in materia di pittura - il D. fa rispondere all'Aretino che ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] era di facilitare lo studio e lo sviluppo della medicina offrendo materia di esperimenti e di ricerche: a conferma di questo scopo, infatti prima descrizione analitica e scientifica della camera oscura. Sullo stesso argomento scrisse anche in latino ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] gravi difficoltà di carattere economico e una vita disordinata e oscura mettono a dura prova le ambizioni dello scrittore. L' misura in cui l'invenzione ariostesca aveva superato la materia del Boiardo, assume una originale fisionomia grazie alla ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] parte, come le precedenti, è divisa in due. In essa "de materia lacrimevole e mesta, e d'altre piacivole e facete se tratta". L 180), oggetto appunto della terza parte. Lungo questa selva oscura (si pensi al "laberinto d'amore" del Corbaccio ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] era frutto, non già del C., bensì dell'operosità oscura del Pagliarini e del Boccolini, infaticabili studiosi di cose Grandi con le autorità torinesi, per procurargli una cattedra di materia storica o biblica nell'università di Torino. D'altra parte ...
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materia
matèria (ant. matèra) s. f. [dal lat. materia]. – 1. a. Nell’accezione più generica, ciò che costituisce tutti i corpi, la sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere oggetto di esperienza sensibile, ed è...
energia oscura
loc. s.le f. In astrofisica, ipotetica forma di energia elastica repulsiva che pervade lo spazio, di natura sconosciuta, introdotta nelle teorie per spiegare l’espansione accelerata dell’universo. ◆ Poi, c' è la cosiddetta "materia...