La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] un termine che dà l’estinzione, in magnitudini, dovuta al mezzo interstellare). Se sono note m e M, la [1] permette 1989, come modificato dall’art. 1 l. 62/1989). In materia di distanza si applica il cosiddetto principio della prevenzione, in forza ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] collisione di due galassie e del disco di materia che probabilmente circonda la stella calda supergigante Eta Canis Majoris.
Osservazioni infrarosse del mezzo interstellare
La polvere interstellare è diffusa in tutto il piano della nostra Galassia ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] In natura è molto diffuso (fosforite), costituisce la materia prima nel processo industriale di fabbricazione dei perfosfati. atomo per ogni 100.000 atomi di idrogeno (c. interstellare).
Botanica
Nei vegetali il c. svolge diverse funzioni: ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] parte è diffusa negli spazi intermedi. Essa si trova associata al gas interstellare in una proporzione quasi costante (∿1% in massa). I grani hanno .; tutti i responsabili furono giustiziati.
Tecnica
Materia allo stato di fine suddivisione in granuli ...
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X-astronomia Settore dell’astronomia (detto anche astronomia X o astronomia nel campo dei raggi X) che utilizza osservazioni nel campo dei raggi X per lo studio di sorgenti astronomiche.
Generalità
L’intervallo [...] onda d’urto che si propaga e riscalda il tenue gas interstellare; essa inoltre comprime il campo magnetico e può accelerare atomi quella del Sole, e in cui il trasferimento di materia verso la compagna collassata avviene quando essa ha raggiunto una ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] o di buchi neri, che produce materia che sfugge a velocità ultra-relativistiche. La conversione dell'energia cinetica in energia termica attraverso la produzione di onde d'urto col mezzo interstellare è un meccanismo ritenuto molto verosimile ...
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SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
Piero Forcella
L'esplorazione dello s. ha avuto inizio nel 1957 con il lancio del satellite sovietico Sputnik (v. satellite artificiale, App. III, 11, p. 670). [...] a Giove.
Il rivelatore per le particelle di materia interplanetaria è costituito da un certo numero di pannelli dell'Universo, che postula il 7% di He nel gas interstellare.
Esplorazione diretta dei pianeti. - La ricerca delle condizioni fisiche, ...
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Stella
Alessandro Pizzella
Lo sviluppo di strumenti ottici interferometrici ha aperto nuove frontiere nelle osservazioni astronomiche. Questa tecnica permette di ottenere dati caratterizzati da una [...] caldo attorno al buco nero; viene quindi generato un getto di materia, collimato dal forte campo magnetico, lungo l'asse polare del , maggiore era il contenuto di berillio presente nel mezzo interstellare da cui le s. dell'ammasso si sono formate. ...
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METEORE
Pietro DOMINICI
. Generalità. - Il termine meteore, inizialmente usato per indicare genericamente i varî fenomeni che avvengono nell'atmosfera terrestre (m. acquee, ignee, aeree, ecc.; v. anche [...] delle orbite piuttosto che a un'origine interstellare delle m. in questione.
Frequenza oraria; aggiunto l'apporto degli sciami, valutabile, in media, a circa 130 t di materia all'anno (di cui oltre un terzo dovuto agli sciami diurni delle ζ-Perseidi ...
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PULSAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico (dall'ingl. pulsating radio source) che designa una classe particolare di radiosorgenti scoperte nel 1967 da un gruppo di radioastronomi inglesi, A. Hewish, [...] di lunghezza diversa si propagano nel mezzo interstellare con velocità leggermente differente, osservando componenti un periodo di 1,24 sec; l'emissione X si deve a materia proveniente dall'altra componente (la stella F), che cade continuamente sulla ...
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interstellare
agg. [comp. di inter- e stella1]. – Che sta fra le stelle, o in genere tra i corpi celesti: spazio i.; materia i., la materia estremamente rarefatta contenuta nello spazio interstellare, formata prevalentemente da idrogeno, elio...
nebulosa
nebulósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. nebuloso (sottint. stella)]. – In astronomia, termine originariamente riferito a ogni oggetto celeste che al telescopio apparisse fisso, esteso e diffuso; in partic., con n. galattiche...