Fisico e astronomo inglese, nato a Kendal il 28 dicembre 1882. Studiò a Manchester e a Cambridge. È stato assistente principale dell'osservatorio di Greenwich dal 1906 al 1913, fellow del Trinity College [...] contributi furono portati dall'E. anche alla teoria delle atmosfere stellari e allo studio delle condizioni della materiainterstellare.
Alla teoria della relatività, oltre che con la partecipazione alla spedizione all'Isola del Principe per l ...
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Oggetto celeste, dall’aspetto diffuso, simile a una piccola nube, costituito da gas (neutro o ionizzato) e polveri.
Classificazione
Tradizionalmente le n. si distinguono in n. brillanti e n. oscure, a [...] osservative delle nubi di gas e polvere, tende a essere sostituito da una descrizione che distingue le concentrazioni di materiainterstellare in regioni HI, nubi molecolari e regioni HII (➔ gas).
N. planetaria
Inviluppo gassoso, di forma più o meno ...
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Famiglia oriunda del Holstein che diede celebri astronomi. Friedrich Georg Wilhelm (in Russia Vasilij Jakovlevič), capostipite della famiglia (Altona 1793 - Pietroburgo 1864), fu astronomo e poi direttore [...] . Dal 1950, prof. di astrofisica a Berkeley e direttore del locale osservatorio Leuschner. Ha fornito numerosi contributi nello studio delle binarie spettroscopiche, della rotazione stellare e della materiainterstellare (Stellar evolution, 1950). ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] parte è diffusa negli spazi intermedi. Essa si trova associata al gas interstellare in una proporzione quasi costante (∿1% in massa). I grani hanno .; tutti i responsabili furono giustiziati.
Tecnica
Materia allo stato di fine suddivisione in granuli ...
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Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] stimare la vita media (π) dei raggi cosmici nella Galassia, qualora sia nota la densità media (-ρ) della materiainterstellare nel volume da essi attraversato. In un modello in cui le traiettorie delle particelle siano confinate sul disco galattico ...
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La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] galassia, dove si pensa che un buco nero supermassivo s'accresca inglobando gas ultrarelativistici provenienti dalla materiainterstellare (nel prossimo paragrafo saranno discussi questi nuclei galattici attivi AGN, active galactic nuclei). Infine, è ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] per lo sviluppo di forme di vita.
Le galassie e gli ammassi di galassie
Le galassie sono agglomerati di stelle e materiainterstellare. Esse sono molto diverse, sia per la massa sia per la forma. Le più piccole contengono qualche decina di milioni di ...
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Sistemi stellari
WWallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
di Wallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Il sistema della Via Lattea: a) struttura della Galassia; b) rotazione [...] questa massa ‛mancante' sono ancora ignote e costituiscono uno dei problemi più affascinanti dell'astronomia moderna.
g) Materiainterstellare.
Le galassie sono composte, oltre che da stelle, in cui è concentrata la maggior parte della massa, anche ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] complesse. A quel tempo si trattava di una sorpresa, perché si era appena capito che una parte rilevante della materiainterstellare (e in particolare una gran parte dell'elemento più abbondante, l'idrogeno) si presentava in forma molecolare. Si ...
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Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. A metà del XIX sec., a causa della crescente consapevolezza che il tempo che [...] complesse. A quel tempo si trattava di una sorpresa, perché si era appena capito che una parte rilevante della materiainterstellare (e in particolare una gran parte dell'elemento più abbondante, l'idrogeno) si presentava in forma molecolare. Si ...
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interstellare
agg. [comp. di inter- e stella1]. – Che sta fra le stelle, o in genere tra i corpi celesti: spazio i.; materia i., la materia estremamente rarefatta contenuta nello spazio interstellare, formata prevalentemente da idrogeno, elio...
nebulosa
nebulósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. nebuloso (sottint. stella)]. – In astronomia, termine originariamente riferito a ogni oggetto celeste che al telescopio apparisse fisso, esteso e diffuso; in partic., con n. galattiche...