GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] , cc. 202r, 214r, 322-323, 337, 364v; Napoli, 233-238, 324, 337, 364; Francia, 492, cc. 1, 8r, 9r, 48r; 493, cc. 99-101v, 211r, 349; 494, dell'inquisitore nei processi in materiadi fede contro i cavalieri del Sovrano Ordine di Malta, in Annales de l ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] D. fu creato arcivescovo di Rodi il 22 nov. 1730 e il 2 genn. 1731 nominato nunzio apostolico presso il re diFrancia.
Erano gli anni in il re e il Parlamento di Parigi, che rivendicava autonomia anche in materiadi politica ecclesiastica, e quindi ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] della sua futura attività. Nel 1574, poco dopo la visita del re diFrancia Enrico III a Venezia, lasciò la città con denaro preso a prestito del B. si conservano in Archivio di Stato di Venezia, Secrete, materia mista notabile, 56 e 57; München ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] non poteva tollerare una limitazione della propria autorità in materia religiosa, come sarebbe avvenuto se i vescovi avessero ottenne, nonostante l'appoggio della corte diFrancia, la desiderata legazione di Romagna, ma addirittura si impedirono le ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] . 156). In materiadi religione, pur appoggiando la causa cattolica, tenne verso i sudditi di confessione riformata un comportamento riformati. L'aperto intervento in guerra della Franciadi Mazzarino e di Luigi XIV accanto alla Svezia, nonché la ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] la competenza dei tribunali, restava vago e forniva materiadi discussione sulle prerogative finanziarie della S. Sede. linea politica. Tuttavia durante i suoi ultimi anni il re diFrancia si mostrò più condiscendente che in passato verso Sisto IV ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] che fu apprezzata da Jean-Jacques Barthélemy, antiquario del re diFrancia, nel viaggio ch'egli fece in Italia fra il 1755 12), di quelli veneti sicuramente appartenuti al C., sei sono descritti nel censimento di C. Foligno, Codici dimateria veneta ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] Pallavicino - "quasi penetrasse i loro intendimenti in materiadi religione, e gli palesasse a' Ministri spagnuoli e richiamato e sostituito da Prospero Santacroce.
La fine della missione in Francia, però, non segnò il tramonto del G.; anzi il papa ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] Pio VI nell'esilio, prima a Siena, poi alla Certosa di Firenze, infine in Francia, a Grenoble e a Valence.
Qui, insieme con il i soli delitti civi in materiadi censura la Chiesa poteva chiedere al governo il divieto di stampa e d'introduzione dei ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] diFrancia, redatto in questa circostanza: il 2 genn. 1334 ventinove dottori della facoltà di teologia di Parigi respinsero le affermazioni didi particolare interesse per il testo, riferendosi questi sempre alla sola disposizione della materia, ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...