Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] mater), fenomeni naturali (lux, dies, ventus); numerosi poi, gli elementi assimilati dall’ambiente mediterraneo, soprattutto nomi di piante e di animali, oltre a nomi di , Montecassino). In Francia, già nel 6° sec., Gregorio di Tours lamentava la ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] degli studî greci in Francia, con l'edizione di A. de Turnèbe (1554) e con altre di grande importanza, mentre Henri si svolse una teoria circa poemetti epico-lirici originarî, dalla materia dei quali, e in parte anche direttamente dalla loro forma, ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] da W. Wordsworth e S.T. Coleridge; nei paesi scandinavi (1802) con l’incontro di H. Steffens e A.G. Oehlenschläger; in Francia (1813) con la traduzione del Cours de littérature dramatique di A.W. Schlegel e l’analisi del R. tedesco nell’Allemagne ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] più nobile delle arti, e la retorica è principale materia d’insegnamento. Non abbiamo trascrizioni testuali della viva o. si fece assai più attiva, specialmente in Francia, a opera di tutta una serie di grandi vescovi e sacerdoti, e soprattutto in ...
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Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] e nel tempo, a essere privilegiata; la materia è in ultima istanza inconoscibile se non attraverso le essenze. Combinazione complessa di naturalismo realistico e di platonismo, la filosofia di S. si risolve in definitiva, nonostante il persistente ...
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Poeta polacco (Krzemieniec 1809 - Parigi 1849). Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza a Vilnius, dove studiò giurisprudenza e conobbe A. Mickiewicz, che rimase sempre per lui un modello. La rivoluzione [...] missione diplomatica. Visse d'allora in poi soprattutto in Francia, ma prima e dopo un viaggio in Terrasanta, soggiornò di bellissime liriche, in cui via via si concreta la sua cosmogonia mistica, concepita come una marcia ascensionale della materia ...
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Poetessa (Parigi 1930 - Roma 1996), figlia di Carlo e di madre inglese. Vissuta in Francia (fino al 1939), quindi in Inghilterra e negli USA, si trasferì in Italia nel 1946, stabilendosi a Roma nel 1950. [...] ) contribuì a orientare la sua scrittura verso una sorta di sperimentalismo naturale, più prossimo al surrealismo francese e alla ortografica, mentre si vale di ardite e imprevedibili associazioni per esprimere una materia dolorosa al limite dell ...
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Letteratura
Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto respiro, che può avere vario tono e argomento. Il verso adottato è normalmente l’esametro nella poesia [...] materia, si distinguono: poema epico (o eroico o mitico), come i poemi di Omero e di Virgilio; poema storico, come la Farsaglia di Lucano; poema cavalleresco, come l’Orlando furioso diFrancia (Poèmes antiques, Poèmes barbares, Poèmes tragiques di C ...
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Pseud. dello scrittore belga di lingua nederlandese Henri Ceuppens (Mortsel 1923 - Le Barroux, Francia, 2012). Le prime opere (la raccolta di poesie Daartegenover "A fronte", 1947; i romanzi Het vonnis [...] la sua concezione nichilistica della vita attraverso un processo di formalizzazione. Al cosiddetto ciclo Alfa (la tetralogia In 1981) hanno fatto seguito Prima materia (1989) e Ondergronds en bovengronds ("Sotterraneo e di superficie", 1991). Tra le ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] mantenuto nel corso dei secoli il punto fermo di una humanitas europea. Si possono citare in Francia autori come J. Paulhan (Les fleurs de starebbe in luogo dello spirito rispetto alla materia ormai esausta della modernità.
In questa situazione ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...