BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] alla municipalità, seguì ben presto l'orientamento verso la monarchia costituzionale. Nel 1803, nel Discorso sulprincipio di giustizia in materiadi finanze (Modena) criticò aspramente i sistemi tributari della Cisalpina e la durezza con cui venivano ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] legale italiana. Egli toccò tutti i campi di tale materia non escluso quello, ancora nebuloso, dell'ematologia di Vilna, di Haarlem e della Linneana, della Accademia reale di medicina di Parigi e di Atene e membro onorario dell'università diFrancia ...
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CASSOLA, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Positano, nella provincia di Salemo, il 27 aprile 1879 da Michele e da Emesta Sellitti. Dopo essersi laureato nella facoltà di giurisprudenza della università [...] finanza locale, e Astrazioni e realismo in materiadi dazio sul grano, in Echi e commenti, 25 luglio e 25 ag. 1925 rispettivamente; La riforma dell'imposizione diretta in Francia, in AA. VV., Corso di scienza delle finanze, Napoli 1928-29; Appunti ...
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Churchill, Winston
Massimo L. Salvadori
Un intrepido condottiero della Seconda guerra mondiale
Winston Churchill è stato uno dei maggiori statisti e leader politici inglesi nella prima metà del Novecento. [...] ministro nel maggio 1940, al momento della sconfitta della Francia. La sua parola d'ordine divenne: guerra fino alla elezioni dalla maggioranza degli elettori che, desiderosa di una svolta in materiadi politica sociale, si affidò ai laburisti. Nel ...
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Uomo politico italiano (Torino 1804 - ivi 1880); magistrato piemontese, svolse opera di vero apostolato per la fondazione di asili per l'infanzia: nel dic. 1847 collaboratore del ministro della Pubblica [...] 'univ. di Torino (dove già in precedenza aveva svolto corsi liberi della materia); socio naz. dei Lincei (1875). Fra le sue molte opere si ricordano: Introduzione alla scienza del diritto, 1848; La chiesa e lo stato in Italia, 1866; Francia e Italia ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] eresia, D. fece tre brevi soggiorni in Francia, accettò poi l'invito di Cristina di Svezia e si recò a Stoccolma, ove un enunciato generale del principio d'inerzia ("ogni parte della materia conserva lo stesso stato, fino a quando le altre, urtandola ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] Jahrbücher, e costretto, in conseguenza di un decreto di espulsione dalla Francia, a trasferirsi a Bruxelles, scrisse cioè l'aumento della quota del capitale investita in macchine, materie prime, attrezzature, ecc. (il "capitale costante"), rispetto ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] è" tutte le altre, mescolanza, quindi, di "essere" e di "non essere" e pertanto apparenza, ma non che in sé comprende le determinazioni della materia e dello spazio. Poiché nulla è che ha poi trovato consensi anche in Francia (P. Hadot) e in Italia ( ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] di feste, specialmente ma non esclusivamente carnevalesche. Il centro di diffusione fu Venezia. Dall’Italia l’uso si propagò in tutta Europa, specie in Franciadi una finestra protetta da vetro colorato, comune o speciale, o da lastre dimateria ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] . Si delinea così un mondo di essenze semplici e spirituali nel quale la materia e i corpi trovano difficile spiegazione di L. era vasta, come dimostra, per es., la Dissertatio de arte combinatoria; ma solo da C. Huygens (da lui incontrato in Francia ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...