FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] del nudo, annessa all'Accademia di belle arti, e i corsi serali presso l'Accademia diFrancia. Nel 1907, giovanissimo, partecipò con mi rivolsi, attorno al trenta, alla ricerca di una materia levigata e smagliante all'opposto dell'aspetto "calcinoso ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] Francia della sua terra d'origine, amava dirsi italiano due volte; la madre Giacinta Battaglia era di famiglia vercellese di che il regime mussoliniano imponeva al dibattito anche in materiadi difesa, perché i suoi articoli polemici non trovavano ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] dopo avere avversato il trattato di commercio con la Francia e l’intervento piemontese nella guerra di Crimea (gennaio 1855), provvedimenti eccezionali in materiadi ordine pubblico, Saracco poté proseguire la sua politica di conciliazione basata ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] per ciò alla tradizionale giurisdizione veneziana in materiadi affari ecclesiastici nell'ambito del proprio dominio Sermoni XXII del B. con l'aggiunta di una Epistola a Renata diFrancia,duchessa di Ferrara,intorno a Christo Messia.
Nel 1555 ...
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TESAURO, Emanuele
Monica Bisi
TESAURO, Emanuele. – Nacque a Torino il 3 gennaio 1592 (e fu battezzato il giorno 28), ultimo dei nove figli del conte Alessandro e di Margherita Mulazzi, nobildonna astigiana.
La [...] e a Torino i panegirici L’esorcismo e La fenice, quest’ultimo per la nascita di Francesco Giacinto, primogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina diFrancia (per l’evento curò anche gli apparati festivi).
Nel 1633 divenne concionator della duchessa ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] il 30 sett. 1919.
Italia e Francia avevano stabilito sin dal 1904 una convenzione-quadro, che non disciplinava direttamente in materiadi lavoro ma stabiliva soltanto l'obbligo di negoziare una serie di accordi speciali almeno informati al principio ...
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VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] operavano i celebri pupari Buonandi. Le gesta dei paladini diFrancia e quelle del ciclo dei guappi (storie tratte da in primo piano era la realtà che, seppur trasfigurata in materia artistica, continuava a scorrere così come scorreva nella vita, in ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] disposizioni del "diritto patrio" del Regno in materiadi "terreni di private pertinenze". I tempi erano ormai maturi per sulle ferrovie (1862) e sulla ventilata cessione dell'isola alla Francia. Il 17 dic. 1865, ormai ottantenne, venne collocato a ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] per conferire al nipote il Toson d'oro; il re diFrancia preziosissimi doni; l'ava materna, l'imperatrice Maria Teresa, legge detta "Sabatina", che abrogava le leggi leopoldine in materia giurisdizionale. L'atto non solo gli attirò il biasimo delle ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] C.-F. Daunou, in Histoire littèraire de la France, XXI, pp. 248 s.). Per la data di nascita di C. si può risalire fino alla prima decade del C. si debbono attribuire vaste conoscenze in materiadi medicina; non per questo può essere pertanto ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...