CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ai duchi e nelle terre dell'impero in età franca e carolingia ai conti e ai vescovi.Nel 711 i musulmani omayyadi cui i mercanti stranieri sfruttavano le c. bizantine per acquistare materie prime e riversarvi poi, per la vendita, i prodotti finiti ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] anche queste ultime, in qualche caso riprendendo edifici di epoca carolingia, come a Doué-la-Fontaine o ad Andone, in altri nobilitarono le conquiste tecniche conseguite dai Catalani in materia di architettura militare mediante l'introduzione di un ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] a quelli di corte, una magistrale lezione in materia di soluzioni spaziali e di caratterizzazione fisionomica, ed è , destinate a ospitare a S i Merovingi e a N i Carolingi, disposti in ordine cronologico. I sepolcri di Filippo II Augusto e ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] mondiale e tra questa e la seconda, la materia si caricò di ulteriori e non meno conflittuali dai moduli allungati (C. Bertelli, 1994b, p. 90). Di piena età carolingia sono invece tutte le altre fondazioni monastiche di cui si ha notizia in Trentino ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] mero rivestimento, a fingere fogliami o raffigurazioni: si vedano per l'età carolingia i casi di S. Salvatore a Brescia, di S. Benedetto di (Krautheimer, 1942). Da segnalare come caso estremo di lusso materico la presenza un tempo di c. corinzi (e di ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] diplomatica che serve d'introduzione all'arte critica in tale materia: con raccolta de' Documenti che rimangono in Papiro Egizio all'antecedente costruzione altomedievale, che venne edificata in età carolingia e in seguito modificata, ma di cui si ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] da parte dei Goti di Totila nel 545 e durante la conquista carolingia sullo scorcio dell'8° secolo. Come per altri centri dell'Umbria, in uso ai frati nel mentre che la proclamava caput et mater del loro ordine (bolla Is qui del 22 aprile 1230), ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] sec. 9° a difesa del litus maris per impulso diretto della dinastia carolingia. È di quest'epoca (fine sec. 8°-primi 9°) anche il 1978, pp. 39-61; L. Mannoni, T. Mannoni, Il marmo. Materia e cultura, Genova 1978; Chiesa di Santo Stefano, a cura di F. ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] a. gotici, ma hanno imitato anche quelli romanici, carolingi e tardoantichi. Gli esami di laboratorio a carattere non distruttivo, mentre apportano numerosissime informazioni (natura della materia prima, procedimenti di intaglio, sistemi di montaggio ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] e per la quale le miniere del Laurion davano la materia prima.
Se dunque la struttura esteriore della produzione artistica non modo indiretto, cioè come "rinascenze", l'arte bizantina, l'arte carolingia e, a più riprese, come è noto, l'arte europea. ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...