Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] e per la quale le miniere del Laurion davano la materia prima.
Se dunque la struttura esteriore della produzione artistica non modo indiretto, cioè come "rinascenze", l'arte bizantina, l'arte carolingia e, a più riprese, come è noto, l'arte europea. ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] di committenza imperiale nel corso dei secc. 10° e 11° divennero materia di riflessione per le residenze delle grandi signorie territoriali che dalla lezione carolingia sembrano aver mutuato la tendenza alla regolarizzazione delle strutture.Tale ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] specifiche opere di edilizia, anche monumentale. In età carolingia sono testimoniati lavori all'abbazia di Bobbio per cui , 1978, pp. 71-91; L. Mannoni, T. Mannoni, Il marmo. Materia e cultura, Genova 1978; A. Prache, Saint-Remi de Reims, Genève 1978 ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] attraverso la trance anagogica ispirata a Suger dalla preziosità della materia (Panofsky, 1946) o attraverso la "volontà di dar in particolare gli inni, i responsori e, dopo l'epoca carolingia, gli uffici ritmici.Dal momento che la Chiesa di Roma ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] per la regione immediatamente circostante l'esperienza adrianea, e comunque carolingia, sembra concludersi nel sec. 9° con pochi esempi (S di risulta. Le fonti di ispirazione per una materia iconografica così ricca e variata sono individuabili sia in ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] fase di contrasti in epoca merovingia, L. venne governata da un conte carolingio nei secc. 8°-9°, poi da un visconte alla fine del 10 a fini di lucro. Tra il 1210 e il 1230 la materia stessa dello smalto perse la qualità opaca e il blu cobalto ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] l'area bizantina - Costantinopoli. A queste testimonianze di arte carolingia e ottoniana fa seguito, in età romanica e nella prima mancano nel resto d'Italia e d'Europa esempi d'altra materia (di solito il bronzo) e struttura (conformata al tipo del ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] all'origine del borgo omonimo, che si sviluppò solo in epoca carolingia e che venne fortificato agli inizi del 10° secolo. Gli scabini. Ma l'arcivescovo conservò i suoi diritti in materia di amministrazione della giustizia e gli abitanti della città ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] , mediante forme, di statuette in argilla bianca, materia appositamente importata dalla Renania. I prodotti venivano poi realizzati dalla scuola imperiale di Reims nella prima età carolingia.
Territorio
La seconda città dello Sticht è Amersfoort, ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] vi acquisivano quelle nozioni più raffinate in materia di calcolo, astronomia e diritto che romano. Problèmes d'architecture religieuse et liturgie, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storia dell'Arte, Roma ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...